La linea “liberi tutti”, con cui il governo della presidente Giorgia Meloni intende affrontare la gestione della pandemia di Covid-19 ha messo in allarme alcune Regioni. Campania e Lombardia hanno immediatamente disposto nuove ordinanze locali per prorogare l’obbligo di mascherine negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie, che il governo aveva annunciato di voler cancellare. Un’azione decisiva, in grado di far fare al governo un passo indietro fulmineo e annunciare la proroga, a livello nazionale, un giorno prima della scadenza dell’ordinanza, prevista per il primo novembre.
Cosa hanno Campania e Lombardia
La Campania di Vincenzo De Luca ha reagito per prima, con un’ordinanza ad hoc emanata la mattina del 31 ottobre. Secondo De Luca “il permanere di livelli di contagio non marginali obbliga alla prudenza, in modo particolare rispetto a pazienti e fasce deboli negli ospedali e nelle Rsa” ha detto in una dichiarazione riportata da Fanpage. L’ordinanza ha esteso fino al 30 novembre 2022 l’obbligo di mascherina al personale, agli addetti, agli utenti e ai visitatori di tutte le strutture sanitarie, pena multe dai 500 ai 5 mila euro.
Subito dopo si è mossa la Lombardia, dove l’assessora al Welfare della Regione, Letizia Moratti, ha emanato un’ordinanza gemella a quella campana. Anche in questo caso la regione ha deciso di estendere l’obbligo di mascherina nelle strutture sanitarie per un altro mese. Decisione lodata dal presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, con un tweet in cui sostiene che la salute non deve avere colore politico.
Le misure anti-Covid del governo
Il consiglio dei ministri, anche in seguito a queste azioni locali, ha quindi deciso di prorogare fino al 31 dicembre l’obbligo di mascherine negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie. Mentre sul fronte vaccinale, il governo ha scelto di cancellare l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario a partire dal primo novembre, mentre l’ordinanza sarebbe decaduta solo il prossimo 31 dicembre. L’approvazione di questo provvedimento porterà quindi la reintegrazione di tutto il personale sanitario, sospeso per non aver adempiuto all’obbligo in precedenza. Ancora nessuna decisione, invece, rispetto alla sospensione o cancellazione di tutte le multe fatte agli over 50 no-vax che hanno aggirato l’obbligo vaccinale.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2022-10-31 16:47:14 ,