Apple ha ammesso che la produzione dello stabilimento di assemblaggio di iPhone 14 Pro a Zhengzhou, il più grande al mondo nella provincia cinese dell’Henan, è stata duramente colpita dalle restrizioni contro il Covid-19. «La struttura (che è della taiwanese Foxconn, ndr) sta attualmente operando a capacità significativamente ridotta», ha affermato la società di Cupertino in una nota. Con l’avvicinarsi della stagione degli acquisti di Natale, Apple ha chiarito di aspettarsi spedizioni di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max inferiori a quanto previsto e che i clienti dovranno aspettare più a lungo per ottenere i nuovi modelli.
Foxconn è il più grande contractor di elettronica al mondo e primo assemblatore di iPhone di Apple e ha messo in guardia sui conti negli ultimi tre mesi del 2022, proprio a causa delle misure anti-Covid che stanno colpendo il suo impianto di Zhengzhou. «L’outlook per il quarto trimestre era in origine cautamente ottimista», ma a causa della pandemia che ha colpito alcune operazioni a Zhengzhou la società taiwanese «rivedrà al ribasso le stime per il quarto trimestre», ha detto Foxconn in un comunicato stampa. La mossa è maturata a stretto giro dall’annuncio di Apple sui tempi più lunghi di consegna dei nuovi iPhone per le vicende di Zhengzhou.