In una scuola di Sant’Antimo allestita la serra 4.0 – Campania

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Progetto istituto “Moscati”: alimentata con fonti rinnovabili


(ANSA) – NAPOLI, 23 NOV – E’ un prototipo di una serra 4.0.
   
Un modello che potrà essere poi adattato in agricoltura.
   
Controllabile da remoto e può essere alimentata con fonti
energetiche rinnovabili. E’ stata realizzata dagli studenti
dell’Istituto Tecnico Statale “Giuseppe Moscati” di Sant’Antimo,
in provincia di Napoli.
   
Un progetto fortemente sostenuto dai docenti della scuola nella
consapevolezza che in questo periodo di crisi climatica ognuno
deve rendersi parte attiva.
   
La serra 4.0 ha diversi sensori di temperatura che permetteranno
di avere costantemente la situazione sotto controllo. Quindi c’è
anche una ventola di raffreddamento.
   
Ma non solo si potrà anche controllare l’umidità e l’impianto di
illuminazione è alimentato da un impianto di energia solare. La
serra sarà gestita attraverso comandi vocali grazie a
un’applicazione istallata su uno smartphone.
   
Il progetto è stato coordinato dalla professoressa Paola
Roscigno con il supporto del professore Pasquale Russo.
   
Il progetto è stato presentato alla “3 Giorni per la scuola”, l’
niziativa organizzata dall’Assessorato alla Scuola, alle
Politiche sociali e alle Politiche Giovanili della Regione
Campania e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, in
collaborazione con la Fondazione Idis-Città della Scienza,
presso Città della Scienza di Napoli.
   
Un riconoscimento – come progetto esemplare – è giunto dalla
commissione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania,
nella sezione “La Parola alle Scuole”. (ANSA).
   

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