La fase finale del Mondiale in Qatar 2022 entra nel vivo con i quarti di finale. Alle 16 la Croazia sfida il Brasile di Neymar dopo una vigilia tesa: il ct Dalic ha detto di non gradire i balletti dopo i gol fatti dai verdeoro dopo le reti segnate alla Corea del Sud. Tite ha risposto spiegando che quella è la cultura del Paese sudamericano e che non si tratterebbe di una presa in giro nei confronti dell’avversario. Chissà cosa succederà oggi se Vinicius (con un taglio di capelli sempre perfetto) dovesse segnare. Alle 20 tocca invece a Olanda e Argentina: discussione a distanza tra il ct olandese Van Gaal e l’attaccante dell’Albiceleste Di Maria. Vecchie ruggini risalenti ai tempi del Manchester United. Le vincenti delle due partite si affronteranno in semifinale. Domani in campo Marocco-Portogallo e Inghilterra-Francia.
Brasile, Kakà: “Non tutti i brasiliani amano la Seleçao”
“Non tutti in Brasile amano la Nazionale verdeoro”. A dirlo, intervistato da beIN Sports, è l’ex stella del Milan e della Seleçao, Ricardo Kakà. “È una cosa strana da dire ma non tutti in Brasile tifano per la nazionale. Molti, dalle nostre parti, parlano di Neymar in termini negativi. Ronaldo il Fenomeno invece viene visto come un uomo grasso che cammina solo per strada. In Qatar, al contrario, ogni volta che incontra dei tifosi riceve dei complimenti. Forse sarà per colpa della politica ma credo che i brasiliani, a volte, non riescano a riconoscere la grandezza dei propri campioni”. Kakà e Ronaldo hanno conquistato insieme l’ultima Coppa del mondo vinta dal Brasile, esattamente 20 anni fa. Adesso, in Qatar, i verdeoro inseguono il sesto trionfo iridato della loro storia.
Brasile, Richarlison insegna a Ronaldo il Fenomeno la danza del piccione
Olanda-Argentina: le chiavi tattiche della partita
L’Olanda è una formazione indigesta per tutti ma per l’Argentina lo sarà specialmente. La ragione è semplice: il confronto tra la squadra più tattica del torneo (assieme al Marocco) e quella che probabilmente lo è meno. L’Argentina è Messi con dieci compagni attorno, l’Argentina è una truppa al servizio di una guida: ognuno porta in dote quello che ha, che sia esperienza, colpo d’occhio, inventiva, velocità, cattiveria o genialità, ma in definitiva sono caratteristiche personali messe a disposizione del gruppo ma non per forza calate in un contesto. continua a leggere
Croazia-Brasile: le chiavi tattiche della partita
Il Brasile non ha tante fisime, il Brasile gioca a pallone assecondando l’istinto del suo calcio ancestrale, senza star troppo a pensare ad altro: il compito del ct è inquadrare lo sconfinato talento diffuso in un equilibrio generale che Tite ha saputo trovare grazie a difensori di alto livello come Marquinhos e a un mediano come Casemiro, che è davvero equilibratore puro. Ed è fortissimo anche il portiere. I terzini fanno i terzini e passano di rado la metà in campo tradendo così la tradizione brasiliana, che ha sempre contemplato terzini che volano come ali, o addirittura ali messi a fare il terzino, tipo Leonardo o il regista-fantasista Leo Junior. Ma la loro ragionevole prudenza è la condizione per mettere quattro attaccanti tutti assieme e non gravarli di altre preoccupazioni. continua a leggere
Il Giappone agli ottavi fa volare l’economia
La bella prestazione del Giappone ai Mondiali di calcio in Qatar, nonostante la recente eliminazione, genererà fino a 16,3 miliardi di yen (circa 113 milioni di euro) di effetti economici positivi, grazie al rinnovato interesse dei tifosi verso questo sport in seguito alle clamorose vittorie contro Germania e Spagna e al raggiungimento agli ottavi di finale. È quanto emerge da una stima effettuata dal noto istituto di ricerca indipendente giapponese Dai-ichi Life Research Institute. La cifra, seppur inferiore ai 21,5 miliardi di yen (150 milioni di euro) generati dal precedente Mondiale in Russia nel 2018, principalmente a causa degli effetti perduranti della pandemia, è comunque un segnale positivo per la capacità del calcio di generare riflessi positivi per l’economia. “La popolarità del calcio, che era in netto calo prima del torneo, è stata ravvivata con il Mondiale. La pandemia continuerà ancora a limitare i viaggi dei tifosi ma aumentà il beneficio per altri indotti del settore come i media streaming e i servizi di consegna cibo”, ha osservato Toshihiro Nagahama, capo economista che ha condotto la ricerca.
Germania, Spagna e Belgio, le maglie del Mondiale in vendita a sconto
Svendita per le maglie di Germania, Belgio e Spagna dopo la loro eliminazione e le scarse prestazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Il Mondiale non è solo una competizione tra le 32 squadre ma anche un mercato fondamentale per gli sponsor di maglia. Per alcune nazionali favorite che rimangono in Qatar, le loro maglie sono già andate esaurite, ma in netto contrasto, per altre che sono state eliminate, i loro kit restano invendibili. In un centro commerciale situato a Doha, le maglie di Inghilterra, Argentina e Portogallo, che si sono qualificate ai quarti di finale, sono le più ricercate, mentre quelle di Germania e Belgio che non sono state all’altezza delle aspettative sono in vendita con un forte sconto. Il prezzo della maglia della Germania è crollato da 670 riyal del Qatar (circa 184 dollari Usa) a 329 riyal del Qatar (circa 90,3 dollari Usa). Una maglia del Belgio, originariamente a 430 riyal del Qatar, ora è al 50%. Inoltre, anche le maglie di Spagna e Giappone hanno i prezzi in calo anche se in misura diversa.
Mondiale Qatar 2022, le partite di oggi
Si apre oggi il programma dei quarti di finale del Mondiale in Qatar 2022. Alle 16 si affrontano Croazia e Brasile. Alle 20 la partita tra Olanda e Argentina. Le vincenti si affronteranno in semifinale. Gare trasmesse in diretta su RaiUno. Domani Marocco-Portogallo e Inghilterra-Francia.