DOHA — Argentina-Francia non è solo l’ultimo atto del primo Mondiale arabo della storia: è la finale perfetta, con tutti gli stereotipi dentro. Messi-Mbappé, certo, Sudamerica-Europa, emoción-feuilleton e perfino un po’ di Serie A. Se l’Italia azzurra è rimasta malinconicamente a guardare, le chiavi della finale ruotano anche intorno agli italiani di adozione. Il grande incrocio è fra Juventus e Milan.