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Data : 2022-12-18 08:40:41
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Istruzione
Mezzogiorno, 18 dicembre 2022 – 09:35
Non ci sono risorse per l’iscrizione degli allievi all’Istituto tecnico superiore (Its) di Brindisi. Il docente Antonio Ficarella: «Si risolva presto il problema»
di Vito Fatiguso
«Un percorso formativo, pur avendo superato la soglia minima di 600 punti e avendo ottenuto un punteggio non inferiore al 50% attribuibile in ciascun Macro-criterio di valutazione, risulta non ammesso al finanziamento per esaurimento delle risorse messe a disposizione». Nella Puglia che scommette sulle conoscenze succede che 25 ragazzi (già iscritti al corso di tecnico superiore per la manutenzione degli aeromobili, cosiddetto Tesman) non potranno sedersi sui banchi dell’Its (istituto tecnici superiori) per la mobilità sostenibile-settore aerospazio operante a Brindisi.
L’atto della Regione
Infatti, l’atto dirigenziale della Regione Puglia (295 del 14 dicembre scorso) ha disegnato la mappa delle iniziative di formazione Its finanziate creando qualche dispiacere. Anzi, riesce nell’impresa di mortificare un solo percorso formativo su 46 approvati perché mancano 340.335 euro a fronte di una spesa sostenuta di 15 milioni e 125 mila euro. Così la dirigente regionale della sezione Istruzione e Università, Maria Raffaella Lamacchia, ha disposto «l’approvazione della graduatoria con contestuale disposizione di accertamento, impegno di spesa».
La conseguenza
Qual è la conseguenza? Che l’Its aerospazio, con sede nella Cittadella della Ricerca, resterà aperto per un solo corso di tecnico superiore per la manutenzione, il servizio e la comunicazione degli aeromobili (Tesman service) da 25 alunni. «Spero, ma ne sono certo, che la Regione sia in grado di trovare la necessaria copertura finanziaria anche per il secondo corso proposto — afferma Antonio Ficarella, presidente della Fondazione e direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di UniSalento — perché parliamo di un settore, l’aerospazio, che è un punto di riferimento per un intero territorio».
I voli suborbitali
Il punto è che per sostenere i comparti produttivi è necessario investire nel sapere. Non basta solo la retorica, c’è bisogno di tanta pratica amministrativa. Martedì scorso è stato il governatore Michele Emiliano, a parlare di futuro, voli suborbitali e aerospazio made in Puglia. Nel corso della conferenza stampa per l’aggiudicazione delle opere dello spazioporto nazionale a Grottaglie (budget da 120 milioni) ha detto raggiante: «È un progetto ambizioso che vede ancora una volta la Puglia protagonista e attorno al quale si è concretizzato il coinvolgimento di altri soggetti pubblici come Enav e l’Autorità per l’aviazione militare. La Regione Puglia ha ritenuto di destinare adeguate risorse per finanziare gli interventi utili alla realizzazione delle infrastrutture».
Le professionalità da formare
Evidentemente oltre a mattoni, vetrate e sale d’attesa per vip in cerca di forti emozioni si dovrà lavorare meglio per consentire alle aziende di trovare le necessarie professionalità. Alimentare le ambizioni di giovani diplomati può essere un’arma vincente. D’altronde, all’unico corso escluso dai finanziamenti fanno da contraltare i 45 che partiranno regolarmente: 9 Meccatronica (3 milioni); 6 Agroalimentare (2); 11 Digital maker (3,6); 8 Turismo (2,7); 6 Logistica (2); 4 Moda (1,3); e l’unico Aerospazio (340 mila euro).
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18 dicembre 2022 | 09:35
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