“La verità è che a scuola mi annoiavo”, dice, alla fine, Mirko Destefani, 16 anni portati con inconsapevole superficialità. È uno dei settantamila adolescenti borderline dalla scuola italiana, come ha raccontato l’inchiesta di ieri di Repubblica. Lui ne è già uscito. Lo scorso settembre non si è iscritto a nessuna classe di prima superiore e ora viaggia, con i suoi risvegli intorno a mezzogiorno, con un diploma di terza media ottenuto un anno in ritardo.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-12-19 23:13:27 ,www.repubblica.it