“Condividiamo la visione attuale dell’Ecdc”, il centro europeo per il controllo delle malattie, “che al momento ritiene che l’ondata in corso in Cina non avrà un impatto significativo sulla situazione epidemiologica di Covid-19 nella regione europea dell’Oms“. Lo ha sottolineato Hans Kluge, direttore dell’Oms Europa, in conferenza stampa, sottolineando che “scientificamente non c’è una minaccia imminente per l’Europa, perché le varanti in circolazione in Cina sono le stesse che circolano in Europa”.
“Dalle informazioni a disposizione dell’Organizzazione mondiale della sanità, le varianti del virus Sars-CoV-2 circolanti in Cina – rimarca Kluge – sono quelle che sono già state osservate in Europa e altrove”. “Non possiamo accontentarci”, aggiunge Kluge rimarcando la necessità di insistere sulla sorveglianza, la responsabilità e un approccio scientifico.
Parlando della variante Kraken che si sta già diffondendo rapidamente negli Stati Uniti, Kluge evidenzia che “dati recenti provenienti da alcuni Paesi” europei, dove si fanno molto sequenziamenti, “cominciano a indicare la crescente presenza del nuovo virus ricombinante Xbb.1.5. I casi di questa variante rilevati nella regione europea sono ancora pochi, ma in aumento. Stiamo lavorando per valutarne il potenziale impatto”.
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2023-01-10 11:07:54 ,