Dopo aver affrontato la tempesta, Ocean Viking è entrata ad Ancona lasciandosi vento, temporale e onde alle spalle. Dopo quasi ventiquattro ore chiusi negli shelter per ripararsi dalle intemperie, i naufraghi sono tornati sul deck, il ponte principale, per guardare con meraviglia le luci della terraferma.
Sui volti sono tornati i sorrisi che la tempesta si era portata via, sostituendoli con l’incubo di quella traversata terribile, su una sorta di canotto giocattolo, storditi dall’odore di benzina, dalla paura, dalla notte in mare, con le gambe appese ai tubolari e forse l’anima pure.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-01-10 22:04:54 ,www.repubblica.it