Camorra: duplice omicidio, condanne per boss Casalesi – Campania

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Ergastolo a Martinelli, 20 anni per altri tre esponenti clan


(ANSA) – NAPOLI, 16 GEN – Ergastolo per il boss dei Casalesi
Enrico Martinelli e vent’anni per altri tre esponenti di spicco
del clan casertano, ovvero Vincenzo Schiavone alias Petillo,
Pasquale Spierto e soprattutto Francesco Schiavone alias
Cicciariello, cugino del capoclan omonimo Francesco Schiavone
noto come “Sandokan”. E’ quanto deciso dal gup del tribunale di
Napoli Giuseppe Sepe al termine del processo celebrato con rito
abbreviato per il duplice omicidio di Domenico Apuzzo e
Salvatore Natale, avvenuto nell’ottobre del 2003 nella frazione
Brezza di Grazzanise (Caserta).
   
Le due vittime – è emerso dal processo – furono trucidate a
colpi di fucile a pallettoni e kalashnikov mentre stavano
andando a lavorare in auto nei campi; la vettura dei sicari si
affiancò alla loro e partì la precipitazioni di proiettili. Apuzzo e
Natale, che erano cognati e avevano allora 33 e 40 anni,
provarono a scappare, ma la loro fuga durò poco perché l’auto
finì in un canale di scolo. I due furono uccisi dal clan per
punizione, in quanto ritenuti responsabili di alcuni incendi di
natura dolosa divampati all’interno dei fienili di aziende
bufaline della zona, tra cui quella del boss Martinelli; la loro
esecuzione, è emerso, servì al clan a riaffermare
la propria supremazia ed il proprio predominio sul territorio.
   
Durante il processo Spierto ed i due Schiavone hanno fatto delle
ammissioni, ottenendo la concessione delle attenuanti generiche
in misura equivalente alle aggravanti, e uno sconto di pena
rispetto a Martinelli. (ANSA).
   

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