Danni ai gradoni romani dell’Arena di Verona per il crollo di un gigantesco addobbo natalizio. E parte il sequestro del monumento archeologico da parte della Procura.
I pm della città scaligera hanno aperto un fascicolo per danneggiamento colposo in seguito al crollo di una parte della stella cometa durante le operazioni di smontaggio della struttura collocata in piazza Bra. L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata, durante le operazioni di movimentazione della gigantesca struttura in acciaio, alta 70 metri e pesante 78 tonnellate, che dal 1984 viene allestita tra l’Arena e la piazza Bra in occasione delle Festività.
La base in acciaio è ruzzolata lungo i gradoni, danneggiandoli, precipitando nella cavea che in inverno è sgombra dalle poltroncine montate per gli spettacoli in estate. Fortunatamente al momento del crollo all’interno dell’Arena non c’erano visitatori: il lunedì è giorno di chiusura al pubblico per tutti i monumenti, i musei e i siti archeologici.
La quantificazione dei danni è ancora in corso da parte dei tecnici dell’Area monumenti del comune di Verona e della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio. Il soprintendente uscente, Vincenzo Tinè, già trasferito a Padova, ha effettuato un sopralluogo.
L’anfiteatro è sotto sequestro e quindi non sarà aperto al pubblico almeno per tutta la settimana. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Alberto Sergi.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-01-23 15:53:37 ,www.repubblica.it