Donna ferita: presbiteri, “preoccupa la pandemia sociale” – Campania

https://www.ansa.it/sito/img/ico/ansa-700×366-precomposed.png


Decanato: “Occorre recuperare senso civico del vivere”


(ANSA) – PORTICI (NAPOLI), 27 GEN – I presbiteri della città
di Portici e dell’intero dodicesimo decanato che comprende anche
le città di San Giorgio a Cremano, Ercolano e San Sebastiano al
Vesuvio si dicono ‘preoccupati’ per la recrudescenza di violenza
nei territori.
   
“Dalla pandemia da Covid siamo passati alla pandemia sociale,
accompagnata da episodi continui di violenza in questi ultimi
mesi, in cui si intravedono le trame oscure della delinquenza
comune e della camorra”, si legge in una lettera a firma del
decano Giorgio Pisano e condivisa dai presbiteri delle quattro
città a proposito del ferimento della 43enne a colpi di arma da
fuoco a Portici.
   
“La sparatoria avvenuta stamani, al viale Melina, è la punta
dell’iceberg di fenomeni raccapriccianti di violenza che, da
tempo, ammorbano le nostre vite. Auspichiamo interventi efficaci
di prevenzione, custodia e sorveglianza delle nostre città. In
tanti sono preoccupati per la propria sicurezza e per quella
delle loro famiglie. Il territorio va salvaguardato” si legge
nella lettera. “Fondamentale ci appare il ricorso ad una tutela
del territorio stabile oltre comunicazioni da protocollo.
   
Servono fatti concreti. Come pastori delle 29 Comunità
parrocchiali, continuiamo con impegno la nostra vicinanza alle
fasce più deboli e maggiormente in difficoltà (famiglie,
bambini, adolescenti, giovani, anziani, ammalati) del nostro
decanato, promuovendo un sano volontariato e nello stesso tempo
preghiamo affinché la cittadinanza intera recuperi il senso
civico del vivere”. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA