La denuncia, in forma anonima, è stata recapitata alla presidente di Acea il 4 gennaio. Si tratta di un foglio dattiloscritto contenente accuse piuttosto pesanti di misoginia indirizzate all’amministratore delegato Fabrizio Palermo. Una donna – che non si firma “per paura di vendette che mi farebbero sicuramente perdere il posto di lavoro” – si rivolge a Michaela Castelli per segnalare, in un italiano piuttosto incerto, “il comportamento del nuovo ad nei confronti delle hostess e dei dipendenti”, a suo dire “viziato da razzismo maschilista”.
Lettera
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-02-04 11:58:55 ,roma.repubblica.it