Intelligenza artificiale, la Romania la assolda come consulente del governo

Intelligenza artificiale, la Romania la assolda come consulente del governo

Intelligenza artificiale, la Romania la assolda come consulente del governo


Il governo della Romania ha deciso di usare un sistema a intelligenza artificiale come nuovo consulente istituzionale, per raccogliere, rielaborare e trasmettere ai vari ministri idee, contributi e opinioni della cittadinanza. Si tratta del progetto Ion, presentato dal primo ministro Nicolae Ciuca agli altri membri dell’esecutivo mercoledì 1 marzo.

“Stiamo parlando del primo consulente governativo che utilizza l’intelligenza artificiale sia a livello nazionale che internazionale, ha detto Ciuca alla testata News.ro. Sviluppato dai ricercatori rumeni nell’ultimo anno, utilizzerà l’intelligenza artificiale per “catturare rapidamente e automaticamente le opinioni e i desideri” della cittadinanza.

Gli abitanti del paese potranno inviare idee e proposte tramite il sito web governativo dedicato all’indirizzo ion.gov.ro, oppure attraverso i social media istituzionali o in alcune sedi fisiche attrezzate con piattaforme digitali apposite.

Una volta ricevuti i contributi, Ion sintetizzerà le proposte e le organizzerà in maniera tematica per poi sottoporli ai ministeri competenti, ma gli utenti non riceveranno risposte dirette. A supervisionare il progetto si troverà Nicu Sebe, coordinatore del team di ricerca, e l’ufficio di Sebastian Burduja, ministro della Ricerca e dell’innovazione.

Il progetto è stato presentato come un obbligo per la cittadinanza e per il governo da parte del primo ministro Ciuca, che lo ha descritto come fondamentale per garantire una comunicazione rapida e tempestiva tra elettorato e rappresentanti.

Tuttavia, in base a quanto si legge su Politico, secondo alcuni esperti questo tipo di tecnologia dovrebbe essere usata con cautela, potendo essere condizionata dai bias inseriti al suo interno dagli sviluppatori e programmata per scartare alcuni contributi e privilegiarne altri. Per questo motivo, il governo dovrebbe assicurare la massima trasparenza rispetto al funzionamento di Ion e spiegare al pubblico quali criteri userà per scegliere o scartare i messaggi ricevuti.



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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-03-02 12:27:56 ,

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