- principale da 50.3MP con apertura f/1.9, sensore da 1″ e OIS
- ultra-grandangolare da 50MP con apertura f/2.2 e campo visivo pari a 115 gradi
- teleobbiettivo ottico 3,2X da 50MP f/2.0
- frontale da 32MP f/2.0
A fare la differenza è la camera principale che svolge un lavoro impeccabile in tutte le situazioni di luce, anche di notte. La ultra grandangolare e il teleobiettivo sono, ragionevolmente, un gradino sotto come meno performante è la camera frontale. Il contributo di Leica di sostanzia in alcuni elementi non banali. Da una parte si hanno a disposizione due impostazioni colori calibrate proprio dall’azienda tedesca (authentic e vibrant) a cui si aggiungono un paio di filtri per il bianco e nero.
Leica è però intervenuta anche nella co-ingegnerizzazione del teleobiettivo che dispone di un sistema di lenti “flottante” ovvero in grado di scattare foto con zoom ottico 3.2X ma anche funzionare da macro avvicinando il telefono fino a 10 centimetri dal soggetto. La mano di Leica si nota anche nella modalità ritratto con una focale equivalente da 70 millimetri che permette di ottenere risultati molto convincenti.
Anche i video hanno fatto un passo in avanti rispetto al modello precedente, soprattutto nella stabilizzazione ma abbiamo riscontrato dei problemi di compatibilità dei file con Adobe Premiere, un problema che speriamo venga rapidamente risolto. Bene le impostazioni “pro” e gli scatti astronomici.
Nel complesso l’esperienza fotografica e videografica dello Xiaomi 13 Pro è più che valida, offrendo ai creativi digitali molte opzioni creative. Nonostante gli sforzi non raggiunge però l’eccellenza del Samsung Galaxy S23 Ultra.
Autonomia
La batteria presente sul telefono è una 4820 mAh che permette di arrivare a fine giornata dopo un intenso utilizzo con il fiato un po’ corto, mente con un utilizzo moderato a sera la carica residua è intorno al 30%. A risolvere qualsiasi necessità di energia ci pensa un efficace sistema di ricarica da 120 watt, con caricatore presente in confezione. È supportata la ricarica wireless a 50 W e quella inversa a 10 W.
Conclusioni
In un mercato iper competitivo dove i rivali sono agguerriti, Xiaomi 13 Pro si distingue ma non riesce a raggiungere la vetta, gli manca l’elemento distintivo davvero eccellente. Non sarebbe un problema se il prezzo gli consentisse di essere maggiormente appetibile, invece il cartellino di 1399 euro (di listino) rischia di penalizzarlo. Se Xiaomi tornasse ai suoi albori con la promessa della “migliore tecnologia al miglior prezzo” riuscirebbe a convincere maggiormente. Rimane però un top di gamma vero e completo con poche minime sbavature.
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di Mark Perna www.wired.it 2023-03-24 10:09:49 ,