Appartiene al genere delle Pseudoliparis, ma la specie esatta non è al momento nota: parliamo del primo pesce mai filmato alla profondità record di oltre 8 mila metri. La notizia sta facendo il giro del mondo e il video è frutto degli sforzi di un team di scienziati della University of Western Australia (Uwa), in collaborazione con la Tokyo University of Marine Science and Technology. La missione, come si legge sul sito della Uwa, è iniziata a settembre del 2022 e l’obiettivo era quello di esplorare le fosse di Izu-Ogasawara e Ryukyu, al largo delle coste giapponesi, alle profondità di 7300, 8000 e 9300 metri. In collaborazione con l’Università di Tokyo, il gruppo di scienziati ha utilizzato dei lander attrezzati di telecamere ricoperte da esche per poter osservare le specie ittiche che popolano le più elevate profondità. “Le fosse giapponesi sono luoghi incredibili da esplorare, sono così ricche di vita, persino giù fino al fondale”, spiega Alan Jamieson, professore alla Uwa, inventore del Minderoo-UWA Deep Sea Research Centre e scienziato capo della missione.
Un primato difficile da superare
Il “pesce da record” appartiene alla famiglia dei liparidi, anche conosciuti come pesci lumaca per l’assenza di scaglie e una caratteristica pelle dall’aspetto gelatinoso, che i ricercatori sono riusciti a filmare mentre nuotava alla profondità di 8336 metri. “Se questo record venisse sconfitto – ha detto Jamieson a BBC News – sarebbe solo per piccoli incrementi, potenzialmente solo di pochi metri”. Come dicevamo, la specie esatta non è nota al momento, ma sembra appartenere al genere delle Pseudoliparis e sembra trattarsi di un individuo piuttosto giovane. Nel caso dei pesci lumaca, e a differenza di altre speci che vivono a grandi profondità, sarebbero infatti gli individui più giovani del branco a vivere solitamente nelle zone più profonde.
Pochi giorni dopo, il team è riuscito a catturare due pesci, appartenenti in questo caso alla specie delle Pseudoliparis belyaevi, alla profondità di 8022 metri. Anche in questo caso, sarebbe la prima volta che questa specie viene osservata e catturata a queste profondità: precedentemente, nel 2008, era stata avvistata solo alla profondità di 7703 metri. “Abbiamo speso 15 anni a fare ricerca su questi pesci lumaca di profondità; in loro c’è molto più [di interessante, nda] che la semplice profondità [alla quale vivono, nda], ma la profondità massima alla quale riescono a sopravvivere è veramente sorprendente”. Precedentemente, il record era stato collocato a poco più di 8100 metri di profondità, con alcune specie di pesci lumaca osservate nella fossa delle Marianne, nell’Oceano Pacifico. In quel caso, riporta ancora Jamieson, si trattava però di un numero minore di esemplari osservati, rispetto all’abbondanza che è stata rilevata nelle acque del Giappone. “Il vero messaggio da cogliere per me – conclude Jamieson – non è necessariamente che vivono a 8336 metri, ma piuttosto che abbiamo abbastanza informazioni su questo ambiente da prevedere che queste fosse sarebbero state il luogo in cui si trovano i pesci che vivono a più elevata profondità”.
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di Sara Carmignani www.wired.it 2023-04-03 14:31:24 ,