Quanti utilizzano ancora o almeno si ricordano di Google Currents? La piattaforma seguirà molto presto lo stesso destino dell’infausto Google Plus del quale aveva preso il posto: il prossimo 5 luglio il portale sarà infatti spento, aggiungendosi al sempre più consistente numero di progetti sepolti nell’ampio cimitero informatico di Google. L’utenza sarà poi convogliata verso Workspace che diventa dunque l’unico punto di riferimento per la produttività. Ecco come fare per non perdere nulla e per dire addio al meglio alla community nata per soddisfare il pubblico professionale e di impresa, ma che non ha mai fatto il botto.
La pandemia ha dato una notevole propulsione alle piattaforme per la produttività soprattutto da remoto e Google ha sfruttato l’occasione per potenziare negli ultimi anni il suo servizio Workspace. Ma per far crescere un albero sano e florido è necessario anche recidere i rami secchi e così ecco che, come da premesse degli scorsi mesi, Currents andrà ad aggiungersi ai tanti progetti terminati. Presentato come servizio “per tenere in contatto gli utenti della tua organizzazione attraverso la condivisione di interessi comuni e agevola quindi la collaborazione con i membri del team”, consentiva anche di scambiare informazioni, indire sondaggi interni e aprire post collaborativi. Tutte funzioni che sono offerte in modo più profondo e articolato dalla piattaforma Workspace, che peraltro include anche tutte le app di produttività di Google.
La data di spegnimento di Currents è già programmata per il prossimo 5 luglio quando i server del non saranno più raggiungibili. Vale la pena ricordare come Currents debuttò originariamente come un’app-magazine, ma Google riutilizzò il nome per sostituire il social network Google Plus. Come fare per non perdere tutti i dati se ancora si utilizza Currents? Ci sarà tempo fino al successivo 8 agosto per esportare tutto su Workspace tramite l’utilità Takeout, è richiesto di essere super amministratori della propria utenza e avere uno spazio su Google Cloud per poi seguire una procedura semplice:
Si potranno così visualizzare e scaricare i dati cliccando sul link che si riceverà via mail, il pacchetto rimarrà disponibile per 60 giorni. La data ultima per effettuare l’esportazione è l’8 agosto.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-04-13 09:26:50 ,