Nata in pieno lockdown da un gruppo di ex calciatori amici la Bobo Tv ha fatto letteralmente il botto nel giro di tre anni. Tutto è nato durante delle dirette Instagram che Christian Vieri, Daniele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano hanno iniziato a fare durante le fasi più dure della pandemia. L’idea era anche abbastanza nobile: distrarre gli utenti rinchiusi in dimora facendo parlare di calcio quattro ex campioni, chi più, chi meno. La risposta degli appassionati è stata devastante, tanto che già ai tempi di Instagram e prima che diventasse la Bobo tv che oggi conosciamo, il neonato format aveva iniziato ad arricchirsi anche di ospiti di rilievo nel calcio.
La pallina di neve lanciata dai quattro ex è diventata subito una valanga e nel giro di pochissimo, si è spostata su altre piattaforme come Twitch, sono arrivati i profili ufficiali sui social, fino agli eventi live in teatro e a toccare l’apice con lo sbarco in Rai durante i Mondiali del Qatar. Proprio da lì, però, la Bobo Tv che avevamo cominciato a conoscere durante le fasi più dure della pandemia ha iniziato a scricchiolare: con l’arrivo sulla vetrina nazionale e degli sponsor, il format aveva ricevuto più di una critica per essersi snaturato.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Il caso Cassano-Mourinho
Per chi non seguisse questo particolare talk show sportivo a tema calcistico, facciamo un riassunto delle ultime circostanze che ci spingono ad aver fatto questo titolo. La Bobo Tv è un format fresco, spontaneo, verace. Il suo successo lo si deve proprio al fatto che i suoi protagonisti mettono in primo piano la propria passione per il calcio, che Proseguono a commentare come se fossero ancora protagonisti dirette e con un linguaggio meno televisivo e più da spogliatoio.
E questo è stato il segreto del loro successo: ognuno dei quattro conduttori “interpreta” un personaggio con le proprie opinioni e le proprie idee. Tutto bello fino a quando non si trascende. Ed è quello che è avvenuto con Antonio Cassano. L’ex attaccante di Roma, Real Madrid, Milan, Inter e Sampdoria è stato protagonista di un acceso battibecco a distanza con l’allenatore della Roma, José Mourinho. In una delle puntate, come spesso gli capita, Cassano ha criticato il tecnico, che a sua volta gli ha risposto a tono e anche in maniera piuttosto provocatoria durante le interviste in un post partita. Di nuovo Cassano ha ribattuto tramite i suoi canali social e ancora durante la successiva puntata della Bobo Tv. Ora, non è importante il contenuto dello scambio, quanto la gestione della comunicazione in un contesto del genere.
L’autogol della Bobo Tv
Al netto delle posizioni di due personaggi dal forte carattere come i protagonisti di questa storia, era davvero necessario andare avanti con questa polemica? Proviamo a spiegarci meglio: la Bobo Tv non è un programma di informazione che segue il post partite con interviste a caldo dei protagonisti, ma dovrebbe essere una trasmissione in cui all’utente viene dato qualcosa in più rispetto alle classiche trasmissioni sportive. Non nasce per le polemiche ma, da motto del programma per esaltare “Il calcio con la F”, ovvero il “futbol” nell’accezione sudamericana e passionale del termine. La passione però non va confusa per cercare la “notiziabilità”, ovvero la rincorsa al titolo.
Leggi tutto su www.wired.it
di Daniele Polidoro www.wired.it 2023-04-15 04:40:00 ,