Ci sono succose novità su Instagram e riguardano uno degli strumenti più evoluti e utilizzati come l’editor dei Reel che altro non è che un programma di montaggio video e di missaggio audio fondamentale per realizzare i brevi filmati verticali da condividere sulla piattaforma social. Diffuso in modo globale e universale in tutto il mondo e su Android e iOs, il nuovo aggiornamento rende l’editing più performante al contempo più accessibile così da facilitare il lavoro di creator e influencer, apportando al contempo anche più informazioni sulla pagina di statistiche per riuscire a comprendere meglio cosa piace di più e cosa di meno ai propri followers.
La prima novità dell’editor sarà d’impatto visivo e garantirà la comodità di poter accedere a tutti gli strumenti in una sola pagina: audio, videoclip, adesivi e testi saranno a portata di polpastrello per aggiungere, tagliare, sincronizzare e arricchire la creazione senza dover aprire troppi menu o opzioni, ma lavorando in un ambiente più unificato e facilmente fruibile. Si è prestata molta attenzione al brano (peraltro tema molto sensibile nelle ultime settimane in Italia) per capire quali siano più in tendenza e da ora si potrà ricercarli partendo proprio dalle canzoni o i file più popolari e utilizzate, con l’aggiunta degli hashtag più gettonati del giorno.
Oltre a migliorare l’editor, gli utenti che fanno largo uso di Reel come ad esempio creativi, divulgatori o influencer vari potranno godere anche di una pagina di statistiche (insight) più ricca così da comprendere in modo più dettagliato chi, come e per quanto tempo guarda i video, magari calibrando i filmati futuri per seguire i trend. Su tutti merita la menzione l’interessante informazione a proposito di quando gli utenti passano a un altro Reel perché non più interessati, individuando così i momenti più deboli del montaggio o gli argomenti meno apprezzati. Infine, si sapranno quanti follower si sono gudagnati con uno specifico Reel, nell’attesa che la monetizzazione lanciata già da tempo riguardi anche l’Italia.
Leggi tutto su www.wired.it
di Diego Barbera www.wired.it 2023-04-17 08:37:07 ,