I finanziamenti chiesti da Conte gi eccessivi per il governo Draghi
Il problema principale del Pnrr? Sono troppi soldi. Non una tesi nata con il governo Meloni, un’analisi svolta ai tempi del governo Draghi. Quando l’ex presidente della Bce arriv a Palazzo Chigi, volle immediatamente studiare con il suo staff gli elementi di criticit del Piano: era la priorit dell’esecutivo di larghe intese, che aveva poco tempo a disposizione per cambiare il lacunoso progetto varato da Conte e trattare con l’Europa le modifiche. Draghi intendeva capire quale fosse il nodo attorno a cui si aggrovigliava la matassa e al termine dell’esame tutti furono concordi nel ritenere che la difficolt maggiore fosse costituita dalla quantit di fondi chiesti dall’Italia: 191,5 miliardi di euro.
Un record per distacco rispetto ad altri Paesi europei come la Spagna (69,5 miliardi), la Francia (39,4 miliardi) e la Germania (25,6 miliardi). Con un’ulteriore differenza, non marginale: mentre Madrid, Parigi e Berlino si erano limitate ad acquisire i sussidi, Roma aveva chiesto anche i soldi a prestito, per un ammontare di 122,6 miliardi. La bulimia del premier grillino…
Author: Francesco Verderami
Data : 2023-04-21 20:58:30
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