La premier scrive una lettera per ribadire l’importanza della festa della Liberazione: «Il frutto fondamentale del 25 Aprile è stato, e rimane senza dubbio, l’affermazione dei valori democratici». Ma le opposizioni attaccano: «Non si dice antifascista»
Non si placano le polemiche sul 25 aprile, anche nel giorno della celebrazione. Mentre alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è svolta a Piazza Venezia la cerimonia in occasione della ricorrenza della Festa della Liberazione, sulle agenzie di stampa scorrevano le parole della lettera che la premier Giorgia Meloni ha scritto al Corriere della sera: «Il 25 Aprile 1945 segna evidentemente uno spartiacque per l’Italia: la fine della Seconda guerra mondiale, dell’occupazione nazista, del Ventennio fascista, delle persecuzioni anti ebraiche, dei bombardamenti e di molti altri lutti e privazioni che hanno afflitto per lungo tempo la nostra comunità nazionale. Purtroppo, la stessa data non segnò anche la fine della sanguinosa guerra civile che aveva lacerato il popolo italiano, che in alcuni territori si protrasse e divise persino singole famiglie, travolte da una…
Author: Valentina Santarpia
Data : 2023-04-25 10:59:17
Dominio: www.corriere.it
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