Tajani, il ministro-traghettatore, e i nuovi potenti di Forza Italia in scena alla convention- Corriere.it

Il fil rouge che tutto lega resta lui, come da quasi 30 anni in qua. Silvio Berlusconi del quale venerd — nella stracolma sala dell’East End Studios — si celebrata l’attesa e sabato si festegger il ritorno. Ma molto cambia in una Forza Italia il cui leader per la prima volta pi idea che carne, pi immagine lontana che vivace presenza. Il Cavaliere — raccontano — guarda dalla sua suite al San Raffaele il suo partito che prova a camminare da solo, senza di lui, tenuto per mano da colui che ormai il reggente e che fa tutte le parti o quasi, Antonio Tajani. In una sorta di maratona infinita, il ministro degli Esteri gestisce una giornata che sicuramente segna un successo, che d un segnale di vita e resistenza, e lo fa conducendo dibattiti, presentando ministri, animando perfino il momento pi leggero, quello dedicato allo sport con Incocciati, Dossena e Cabrini che per me juventino una bella soddisfazione.

Ma soprattutto, Tajani sembra il…