Accadde oggi
L’ultimo Doge — Ludovico Manin — lasciò per sempre Palazzo Ducale il 15 maggio 1797. Era l’ultimo atto che segnava la dissoluzione della millenaria Repubblica di Venezia, abbattuta dai francesi. Il Maggior consiglio si era riunito per l’ultima volta tre giorni prima, votando la decadenza della Repubblica e approvando lo sbarco di 4 mila soldati francesi. Dal balcone del palazzo su piazzetta San Marco, Manin aveva annunciato alla folla la fine della Serenissima, che i francesi cederanno poco dopo all’Impero asburgico. Una nuova Venezia — la sua versione kitsch — era destinata a sorgere molti anni dopo in America, in mezzo al deserto Mojave, in Nevada: Il Venetian è uno degli alberghi simbolo di Las Vegas. La capitale dei casinò, monumento mondiale al cattivo gusto, fu fondata il 15 maggio 1905, quando furono lottizzati i primi 110 acri di terra adiacenti alla Union Pacific Railroad. Ma la vera svolta per la città arriverà nel 1931, quando il Nevada legalizzerà il gioco d’azzardo.
Nati del giorno
Michail Bulgakov, 15 maggio 1891, scrittore e drammaturgo russo
Enzo Forcella, 15 maggio 1921, scrittore, giornalista e storico
Richard Avedon, 15 maggio 1923, fotografo e ritrattista statunitense
Madeleine Albright, 15 maggio 1937, politica e diplomatica statunitense
Brian Eno, 15 maggio 1948, musicista, compositore e produttore discografico britannico
Frank de Boer, 15 maggio 1970, allenatore di calcio ed ex calciatore olandese
Tania Cagnotto, 15 maggio 1985, ex tuffatrice
decessi del giorno
Emily Dickinson, 15 maggio 1886, poetessa statunitense
Kazimir Malevic, 15 maggio 1935, pittore, insegnante e urbanista russo
Edward Hopper, 15 maggio 1967, pittore e illustratore statunitense
Yolanda King, 15 maggio 2007, attrice e produttrice cinematografica statunitense
Susanna Agnelli, 15 maggio 2009, imprenditrice, politica e scrittrice
Fred Willard, 15 maggio 2020, attore e umorista statunitense
Santo del giorno
Sant’Isidoro l’Agricoltore, contadino spagnolo. Iniziò in giovane età a lavorare la terra, a cui dedicò con impegno e fatica la sua vita. Oltre all’agricoltura, si dedicò sempre alla preghiera. Tra i miracoli attribuitigli, il più rinomato è quello del pozzo, in cui, stando alla leggenda, avrebbe fatto salire l’acqua del pozzo per salvare un bambino che vi era caduto dentro.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-05-15 04:00:00 ,www.repubblica.it