L’incontro al G7 di Hiroshima stato utile a ridefinire le basi di una relazione futura dopo le ripetute accuse rivolte al governo italiano da esponenti politici francesi
La si potrebbe definire una tregua pragmatica, forse fragile, tutta da verificare nei prossimi mesi, ma suggellata dalla partecipazione della presidente della Commissione europea e persino dal Cancelliere tedesco. Pragmatico del resto l’aggettivo che pi volte ha usato Emmanuel Macron per definire le sue intenzioni, la sua voglia di impostare la relazione con il nostro Paese, le possibili convergenze fra Parigi e Roma.
Se son rose fioriranno, ma quell’ora scarsa trascorsa insieme ad Hiroshima, a margine del vertice del G7, fra Giorgia Meloni e il presidente francese, non servita solo all’ennesimo chiarimento fra i due dopo le ripetute accuse rivolte al governo italiano da esponenti politici francesi. stata utile anche a ridefinire le basi di una relazione futura, di un percorso di non belligeranza sino alle Europee.
L’intesa fra i due presidenti si basata sulla risposta condivisa, e negativa, ad un interrogativo comune: ci conviene continuare a litigare per un altro anno?…
Author: Marco Galluzzo
Data : 2023-05-28 05:28:12
Dominio: www.corriere.it
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