Dopo l’operazione in ospedale, Papa Francesco non ha perso la sua voglia di scherzare come ha raccontato il chirurgo che lo ha operato al Gemelli, il dottor Sergio Alfieri, che però si mantiene cauto sui tempi delle dimissioni del Pontefice.
Papa Francesco
“Quando facciamo la terza operazione?”, solo le prime parole di Papa Francesco dopo l’operazione di laparotomia a cui è stato sottoposto al policlinico Gemelli di Roma per una patologia benigna che gli era stata diagnosticata nei mesi scorsi. A raccontarlo è stato lo stesso chirurgo che ha operato il Pontefice, il dottor Sergio Alfieri, dopo l’intervento durato circa tre ore
Begoglio infatti ha risposto bene all’operazione, che si è conclusa ieri pomeriggio senza particolari complicazioni. Papa Francesco è sveglio e vigile anche se inevitabilmente dovrà rimanere diversi giorni in ospedale in convalescenza. “Bergoglio sta bene, è sveglio e ha reagito bene a intervento e anestesia” ha dichiarato il medico raccontando come il Pontefice non abbia perso la sua voglia di scherzare.
“Ci ho parlato dieci minuti fa e ha scherzato dicendo: quando facciamo la terza?” ha rivelato infatti il chirurgo. Nelle prime parole di Begoglio il riferimento è alla precedente operazione chirurgica di cui è stato protagonista il Pontefice in Italia, sempre al Gemelli. Quella di ieri infatti è la seconda operazione a cui è stato sottoposto Begoglio al Gemelli nel giro di tre anni dopo quella del luglio del 2021 a causa una stenosi diverticolare sintomatica del colon. Interventi che, insieme a quelli già effettuati in passato in Argentina, ora spingono i medici a essere cauti sui tempi di recupero del Papa.
Quando sarà dimesso Papa Francesco
“Per questo intervento la degenza è di 5-7 giorni. Tenete presente però che abbiamo operato il Papa, un signore di 86 anni che ha già subito 4 interventi chirurgici ed è stato ricoverato per un’infezione polmonare” ha ricordato infatti Alfieri, aggiungendo: “Adotteremo tutte le cautele, è stato appena operato, dateci qualche giorno per rispondere sulla durata della degenza post operatoria”.
Come ha spiegato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, l’operazione di Papa Francesco è un intervento programmato nei giorni scorsi dai medici del Gemelli con l’equipe medica che assiste il Santo Padre. Una operazione che “si è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti. La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale”.
I medici hanno spiegato che durante la convalescenza nell’appartamento del decimo piano dell’ospedale romano, il Papa non potrà fare sforzi di alcun tipo e non potrà prendere pesi di nessun genere. Anche per questo tutte gli impegni del pontefice son stati sospesi fino al 18 giugno.
Come è andata l’operazione del Pontefice in ospedale
Del resto è stato lo stesso Borgoglio a decidere di volersi operare su consiglio medico. “Non è stata una decisione di emergenza, ma è stato stabilito di effettuare un intervento dopo una Tac. Poi sapete che decide il Papa e il Papa stesso ha deciso in prima persona di organizzare l’operazione oggi in base anche alla sua agenda” ha spiegato infatti il chirurgo, infirmando che nel corso dell’intervento chirurgico, “sono state riscontrate delle tenaci aderenze tra alcune anse intestinali medio-tenuali parzialmente conglobate e il peritoneo parietale che causavano la sintomatologia. Si è proceduto pertanto alla liberazione delle aderenze con sbrigliamento completo di tutta la matassa tenuale. È stata quindi eseguita la riparazione del difetto erniario mediante una plastica della parete addominale con l’ausilio di una rete protesica”.
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di Antonio Palma
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2023-06-08 05:47:36 ,