Come tante altre saghe fantasy, finalmente anche Game of Thrones ha la sua versione animata. Ma, attenzione, è lungi dall’essere ufficiale. Infatti ci ha pensato l’intelligenza artificiale – sempre affamata in questi ultimi tempi di immaginari da colonizzare e trasformare – a trasporre le vicende immaginate da George R.R. Martin in un universo animato molto particolare: quello anime. I personaggi principali della saga, da Jon Snow a Daenerys, da Cersei Lannister a Arya Stark vengono dunque ridesegnati come se fossero usciti dalla penna di qualche artista nipponico, solo che dietro a questa trasformazioni ci sono banalmente i software utilizzati dal canale YouTube AI Generated Art:
Le atmosfere medievaleggianti di Westeros vengono ulteriormente esaltate dalla versione pensata dall’intelligenza artificiale, e possiamo solo immaginare cosa sarebbero stati i draghi dei Targaryen se, invece di essere ritrovati a Essos, fossero stati concepiti in Estremo Oriente. Alcuni personaggi, in particolare, assumono una connotazione tutta nuova: Twyn Lannister, per esempio, sembra un generale uscito da qualche saga steam-punk, mentre Varys assomiglia a uno di quei sacerdoti orientali pieni di saggezza e risorse. Di certo gli occhioni sbarrati che caratterizzano invece altre figure come Arya o Daenerys sappiamo invece non corrispondere alla loro temerarietà indomita.
Ovvio che questo è solo un esercizio di stile e che creare una versione animata di Game of Thrones sarebbe un’impresa molto più ardua. Ovviamente quello dell’animazione è un percorso che la stessa Hbo, tv che detiene i diritti della saga e si sta impegnando nello sviluppo dei suoi vari spin-off, non lascerà intentato: in programma, infatti, c’è The Golden Empire, un film animato incentrato su Yi Ti, una remota città ai confini del mondo ispirata alle città imperiali cinesi – ecco che ritorna l’Asia – e che viene nominata brevemente anche nella prima stagione di House of the Dragon, in riferimento agli esotici viaggi via mare di Aegon Targaryen. Non ci sono altri dettagli, né la conferma che la produzione vada in porto, ma di sicuro sarebbe affascinante esplorare queste possibili espansioni nel mondo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-06-12 12:30:00 ,