L’intelligenza artificiale continua ad attrarre gli investimenti delle multinazionali. Le ultime in ordine di tempo ad annunciare un impegno importante in questo senso sono stati l’azienda leader mondiale nel data analytics Sas e il colosso di consulenza e tecnologia Accenture, che metteranno in campo rispettivamente 1 e 3 miliardi di dollari nei prossimi tre anni.
Il caso di Accenture
Sfruttare l’Ai per “ottenere più crescita, efficienza e resilienza” è la possibilità che Accenture vuole mettere a disposizione delle organizzazioni di qualunque settore per crescere “in modo rapido e responsabile”. Allo scopo, la società irlandese produrrà uno sforzo economico importante nei prossimi tre anni, forte di decenni di esperienza nel settore. Da questo punto di vista, nel tempo sono stati più di 1.450 i brevetti e le richieste di brevetto in via di registrazione in tutto il mondo, centinaia le soluzioni realizzate appositamente per clienti in svariati settori.
Da anni ormai la multinazionale ha integrato l’intelligenza artificiale nel suo intero approccio alla fornitura di servizi, adottando nel 2017 un framework per l’Ai responsabile, che rappresenta parte integrante della sua offerta, presente nel codice etico dell’azienda.
“Nel prossimo decennio – afferma Paul Daugherty, amministratore delegato del gruppo di Accenture Technology – l’intelligenza artificiale sarà un mega-trend che trasformerà in maniera ancora più massiccia settori, aziende e il modo di vivere e lavorare, perché l’Ai generativa trasformerà il 40% di ogni ora di lavoro”.
Sas
Per quanto riguarda Sas, l’investimento triennale da un miliardo include attività dirette di ricerca e sviluppo, team di line-of-business dedicati e attività di marketing di settore. Tutte le soluzioni industriali verranno eseguite su Sas Viya, la piattaforma cloud-native di intelligenza artificiale e analytics della società statunitense.
L’investimento finanzierà in particolare i nuovi progetti dei data scientist, degli statistici e degli sviluppatori di software di Sas, che collaborano con consulenti, ingegneri sistemisti e responsabili marketing, secondo la regola “analytics per tutti, ovunque”: “Persone di ogni livello di competenza – si legge in una nota della società – potranno partecipare al processo analitico attraverso opzioni low o no-code, come quelle fornite dalle soluzioni che operano su Sas Viya”.
“Le organizzazioni – spiega Jim Goodnight, amministratore delegato di Sas – devono affrontare molte sfide, dalla minaccia della recessione economica e le crisi delle supply chain fino alla scarsità della forza lavoro e i continui cambi di regolamentazione. Grazie agli insight di analytics specifici per le aziende, le organizzazioni più resilienti posso trovare opportunità in queste sfide”.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-06-14 12:03:01 ,