I pezzi dell’imbarcazione sono stati portati a terra a Terranova, in Canada, dopo giorni di ricerche: si tratta di prove che secondo i funzionari dovrebbero aiutato le indagini per far luce sulla tragedia e dovrebbero rispondere a domande sul progetto sperimentale dell’imbarcazione, sugli standard di sicurezza e sulla mancanza di certificazione.
I media canadesi hanno mostrato pezzi di quello che sembra essere il muso e parti dello scafo issati su una nave della Guardia Costiera canadese – che collabora con le indagini della Guardia Costiera Usa – a St. John’s, Terranova, nel Canada orientale.
Uno dei dirigenti di Pelagic Research Services, che aveva schierato il suo robot sottomarino per scansionare il fondo dell’Atlantico, ha confermato di aver completato le sue operazioni. «Abbiamo terminato la nostra parte in mare», ha detto all’Afp il portavoce, Jeff Mahoney. «Questa è stata un’operazione estremamente rischiosa, sia per il robot, sia per l’equipaggio che ha lavorato 24 ore su 24 praticamente senza dormire per tutta la durata dell’operazione», ha proseguito, confermando che tutte le squadre stanno ora tornando negli Stati Uniti.
Loading…