Il delitto della terza luna, uscito negli Usa nel 1981 e tre anni dopo in Italia, è il primo di quattro romanzi distribuiti nell’arco di venticinque anni legati alla figura fittizia del serial killer cannibale Hannibal Lecter. Tra le svariate trasposizione in film e serie, tra sequel, prequel, spinoff e remake, l’adattamento più crudo e algido è quello del 1986 diretto da Michael Mann e incentrato sul profiler dell’Fbi Will Graham. Hannibal the Cannibal, da lui stesso messo dietro le sbarre, lo aiuta a catturare Dente di fata, un assassino folle che in realtà si chiama Francis Dolarhyde, ossessionato da un piccolo quadro di William Blake facente parti del ciclo del Grande drago rosso (Red Dragon è il titolo originale del romanzo). L’uomo, ossessionato dal Grande Drago Rosso e la donna vestita di sole, se lo fa tatuare sulla schiena, subendone una delirante suggestione e adorandolo come una reliquia sacra.
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di Lorenza Negri www.wired.it 2023-07-17 13:30:00 ,