Il cielo d’Irlanda. Lo cantava Fiorella Mannoia, e dentro quel cielo c’era il vento. Forte, gelido, Ma sostenibile. Tanto eco-sostenibile. Per questo Plenitude (la Società Benefit di Eni che integra la produzione di energia 100% da fonti rinnovabili, la vendita di servizi energetici e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici) ha individuato nel mare irlandese la location per un investimento green futuribile e creato Vårgrønn, una joint venture con HitecVision. Insieme hanno iniziato un’altra partnership, Energia Group, società irlandese di servizi energetici integrati. L’obiettivo? Lo sviluppo congiunto di due progetti eolici offshore, ovviamente in Irlanda, entro il 2030 per una capacità totale fino a 1,8 GW.
Lo sviluppo di questi due impianti, situati rispettivamente nel Mare Celtico settentrionale e nel Mare d’Irlanda meridionale, con una potenza installata fino a 900 MW ciascuno, consente a Plenitude di estendere, attraverso Vårgrønn, le proprie attività al mercato eolico offshore irlandese.
Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude, ha manifestato la sua soddisfazione: “Un accordo come questo ci consente di consolidare ulteriormente la presenza di Plenitude in un settore strategico come quello dell’eolico offshore. Si tratta di due nuovi, promettenti, progetti in joint venture al largo delle coste irlandesi. In linea con l’obiettivo della Società di raggiungere nel mondo 15GW di capacità rinnovabile entro il 2030, confermiamo l’impegno, attraverso Vårgrønn, di espandere le nostre iniziative nell’eolico offshore del Nord Europa”. Plenitude, infatti, ha l’obiettivo di raggiungere oltre 7 GW installati al 2026 e di azzerare le emissioni nette di CO2 Scope1, 2 e 3 entro il 2040.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-08-02 19:36:57 ,www.repubblica.it