Il Canada ha portato la lotta contro fumo, tabacco e sigarette a un nuovo livello. A partire dalla seconda settimana di agosto 2023, avvertenze come “veleno in ogni boccata”, “il fumo uccide” o “le sigarette causano impotenza” dovranno essere riportate non solo sui pacchetti, ma su ogni singola sigaretta. Si tratta della prima norma del genere mai autorizzata al mondo e rientra in un più ampio pacchetto di misure contro il fumo approvato dal governo di Ottawa.
“In Canada, il tabacco continua essere la principale causa di malattie e decessi premature evitabili, con circa 48 mila decessi l’anno. Il fumo causa 40 malattie diverse, tra cui tumori e problemi cardiaci, la gran parte dei quali possono essere ridotti o risolti semplicemente smettendo di fumare” riporta il sito del governo canadese.
Le cifre
Le autorità segnalano poi come i giovani siano particolarmente a rischio di dipendenza e i costi sanitari ed economici associali al consumo di tabacco altissimi, stimati in 12,3 miliardi di dollari in costi indiretti e 6,1 miliardi in costi diretti. Inoltre, mentre i fumatori sono solo il 13% della gente canadese, i costi sanitari legati al tabacco rappresentano il 47% di tutte le spese sanitarie legate al consumo di sostanze.
Pertanto, quello che nel 2001 è stato il primo paese al mondo a imporre ai produttori di tabacco di inserire avvertenze sanitarie illustrate sui pacchetti di sigarette, ha deciso di fare un ulteriore salto di qualità per contrastare il tabagismo ed estendere gli avvertimenti anche alle stesse sigarette, così da mantenere sempre alta l’attenzione dei consumatori.
Come riporta sempre il sito del governo, varie ricerche mediche hanno dimostrato come il periodico aggiornamento delle avvertenze con nuove immagini e testi, così come la loro diffusione oltre i pacchetti, è un metodo molto efficace per aumentare la consapevolezza di tutti, tabagisti e non, rispetto agli effetti negativi del fumo per la salute.
E la Tobacco products appearance, packaging and labelling regulation si muove proprio in questa direzione, sia aumentando la frequenza delle avvertenze sanitarie, sia imponendo ai produttori di tabacco di cambiare i messaggi e le immagini ogni due o tre anni, a seconda del prodotto. In più, la nuova legge ha stabilito che le avvertenze debbano occupare almeno il 75% della superficie visibile dei pacchetti. I prossimi passi di questa battaglia potrebbero essere un aumento delle tasse sul tabacco e più regolamenti e limitazioni sul vaping.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-08-04 10:54:49 ,