Il leader di Forza Italia: bisogna rafforzare la Tunisia, va applicato il memorandum europeo utilizzando i fondi. Il decreto sulle banche? «Per noi è da modificare»
Dalle nuove regole sull’immigrazione, che andranno verso un’ulteriore stretta, alle battaglie liberali sulle quali Forza Italia vuole caratterizzarsi «senza che questo metta in discussione il governo» fino alla rivendicazione di nome e simbolo nella corsa per le Europee, senza cartelli o nuovi rassemblement. Antonio Tajani parla di tutto, in vista di una ripresa dell’attività politica che «sappiamo sarà difficile, ma per la quale siamo al lavoro, partendo da un punto fermo: in questo Paese devono aumentare produttività e salari».
In campagna elettorale lamentavate un’emergenza immigrazione, ma da allora i numeri degli sbarchi sono aumentati. Non avete paura di deludere gli italiani?
«Il problema dell’immigrazione clandestina non è solo italiano. E riguarda crisi preesistenti al nostro governo ma anche nuove: la rotta balcanica resta battuta, la spinta dal continente africano è enorme anche per la crisi alimentare, ci sono crisi in Afghanistan, in Pakistan, in Sudan, Costa D’Avorio, Guinea, Burkina Faso e, oggi, anche in Niger, che era un Paese impegnato nel contenimento dell’esodo».
Infatti vi eravate impegnati per accordi in Tunisia, ma non sembra abbiano per ora portato a un successo.
«In Tunisia stanno facendo quanto loro è possibile, proprio in queste ore ci hanno comunicato…
Author: Paola Di Caro
Data : 2023-08-20 19:05:53
Dominio: www.corriere.it
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