Perché leggere questo articolo? La mini-fronda dei generali preoccupa Crosetto più della maretta a destra. E il caso Vannacci può aprire una prima crepa tra Ministro e Esercito.
Guido Crosetto si trova a gestire una crescente serie di critiche e scetticismi sulla gestione che il Ministero della Difesa ha fatto dell’affaire aperto dalla pubblicazione del discusso libro del generale Roberto Vannacci. E se, da uomo con le spalle larghe qual è, l’esponente di Fratelli d’Italia che ha la responsabilità delle forze armate nel governo Meloni ha dribblato con stile gli attacchi provenienti dalla destra della coalizione di governo, più delicata è la questione della “mini-fronda” tra gli alti papaveri militari.
L’affondo del generale Laporta su Crosetto
Il tema scivoloso della libertà d’espressione dei militari, dei rapporti tra politica ed Esercito e della possibile messa alla berlina di comandanti esposti alla mediaticità eccessiva hanno scatenato una serie di critiche verso la gestione del caso da parte di Crosetto. La più dura delle quali è arrivata dall’ex generale dello Stato Maggiore Piero Laporta, che ha pubblicato sul suo blog una missiva a Giorgia Meloni in cui difende Vannacci e ha definito “inetto” Crosetto sia come ministro che come politico in un post di LinkedIn. Suscitando la dura risposta di Crosetto, che lo ha definito un “ridicolo ignorante”.
“Il problema oggi non è il contenuto del libro – incondivisibile o meno…
Author: Andrea Muratore
Data : 2023-08-28 14:32:20
Dominio: www.true-news.it
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