L’esercito dell’Ucraina si è dotato di armi a lungo raggio capaci di raggiungere un obiettivo situato a 700 chilometri di distanza. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso un video diffuso il 31 agosto sera su Telegram e sulla piattaforma X, ex Twitter. Nel messaggio, Zelensky ha aggiunto che l’obiettivo di Kyiv sarebbe quello di “fare ancora di più” nello sviluppo di questo tipo di armamenti.
Il sistema missilistico citato sarebbe stato sviluppato dal ministero delle Industrie strategiche nazionale ucraino, ma da Kyiv non sono arrivati ulteriori dettagli, né è stato reso ancora noto se e dove le nuove armi sono state già utilizzate.
La distanza dalla regione russa di Pskov
RaiNews, però, fa notare che l’annuncio è avvenuto a un giorno di distanza dall’attacco ucraino all’aeroporto militare russo di Pskov, situato proprio a 700 chilometri dal confine con l’Ucraina (e a una trentina di chilometri dall’Estonia).
Pur non avendo rivendicato apertamente la distruzione di quattro aerei da trasporto strategico Ilyushun Il-76 a Pskov, Zelensky non ha neanche negato categoricamente, come di solito fanno le autorità ucraine, il coinvolgimento dell’esercito ufficiale nell’attacco a obiettivi situati in Russia. Lo fa notare Al Jazeera, che sottolinea anche come il videomessaggio del presidente ucraino sia arrivato poche ore prima che questa mattina la Difesa di Mosca affermasse di aver “neutralizzato un oggetto non identificato” proprio nei cieli della regione di Pskov.
Sempre più guerra aerea
In ogni caso si può notare che, in queste ultime settimane, la guerra in Ucraina stia vedendo un aumento dell’utilizzo di armi aeree.
Solo due giorni fa, inoltre, Mosca accusava Kyiv di essere responsabile di un attacco con droni su sei regioni russe. L’attacco sarebbe durato quattro ore. Se fosse vero, sarebbe l’operazione con droni più massiccia sul territorio russo dall’inizio della guerra. Ma un’aperta rivendicazione dell’attacco al territorio russo andrebbe a contraddire le parole di Zelensky stesso, che solo lunedì spiegava come uno spostamento del fronte all’interno della Russia sarebbe costato a Kyiv la perdita di numerosi alleati.
Al di là delle rivendicazioni e della guerra aerea, sul campo continua la controffensiva ucraina. L’Institute for the study of war riporta che, nelle ultime ore, nella sua controffensiva Kyiv avrebbe registrato avanzamenti nelle regioni di Zaporizhzhia e Bakhmut.
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di Giovanni Esperti www.wired.it 2023-09-01 11:29:23 ,