Da FdI replicano: comunque con Macron e Scholz si dovr parlare
Fra un anno in Europa si invertiranno i ruoli e Meloni sar ci che era Salvini nel 2019. Per sfuggire a un destino che oggi appare inesorabile, il leader della
Lega user contro la premier il tema della coerenza come arma elettorale.
Perch secondo il capo del Carroccio coerenza vorrebbe che lei annunciasse per tempo la sua contrariet a una maggioranza di larghe intese nel Parlamento europeo. Da pi di un mese Salvini ne parla nei colloqui riservati e ci gira intorno nelle dichiarazioni pubbliche. Dietro le schermaglie con Tajani sull’opportunit di aprire a Le Pen invece che a Macron, tiene nel mirino Meloni: ha sempre in testa il suo slogan, mai con la sinistra, che la leader di FdI us per svuotarlo di consensi durante la fase del governo Draghi. Confidando di restituirle il colpo, il vicepremier glielo rammenter, perch dopo le elezioni non potr pensare di chiudere l’accordo anche con il Pse come niente fosse.
La manovra di Salvini — intenzionato cos a sottrarre voti da destra a Meloni — parte dal convincimento che Ppe, Ecr e Liberali non avranno i numeri per formare una maggioranza. Tesi che in fondo viene condivisa anche dai maggiorenti di FdI, secondo i quali per l’alleanza a Strasburgo non potrebbe allargarsi agli estremisti francesi e tedeschi, come chiede il Carroccio, siccome i primi ad opporsi sarebbero i Popolari. Ed cos che si tornerebbe alla casella di…
Author: Francesco Verderami
Data : 2023-09-01 21:02:13
Dominio: www.corriere.it
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