Con il rientro ufficio e a scuola rispuntano puntualmente dal dimenticatoio tutti quei gadget dedicati al tran tran giornaliero come le lunchbox termiche – utili ed essenziali per organizzare una pausa pranzo degna di questo nome. Per pranzare lontano da abitazione infatti c’è chi si porta qualcosa di freddo, chi si accontenta di un panino al bar e chi invece preferisce portare qualcosa da abitazione per seguire una dieta alimentare, risparmiare o semplicemente concedersi il lusso di pranzare con i propri comfort food.
Per quest’ultima categoria di persone le alternative sono tre: portare il pranzo in una schiscetta normale e riscaldarlo al microonde, dotarsi di uno scaldavivande elettrico o scegliere una tra le migliori lunchbox termiche in circolazione, che abbiamo selezionato nella gallery qui sotto.
Perché scegliere le lunchbox termiche
Le lunchbox termiche possono sembrare una scelta utile soltanto per chi viaggia o fa lunghe escursioni, ma non è così. Si tratta infatti del modo migliore per gustare i cibi preparati a abitazione senza modificarne il sapore e la consistenza riscandandoli dopo averli fatti raffreddare, ma anche per fare una scelta etica e sostenibile. Dal momento che si è compreso l’impatto che può avere il risparmio energetico sulla salute della Terra, tutti gli oggetti che consentono di non sprecare energia sono da considerarsi a basso impatto ambientale: le lunchbox termiche lo sono doppiamente. Da una parte evitano di utilizzare energia elettrica per riscaldare il cibo, dall’altra sono quasi sempre dotate di recipienti adatti al consumo del cibo e posate pieghevoli che rendono superflui tutti i materiali monouso.
Cosa cercare in una lunchbox termica
- Materiale: solitamente vengono realizzate in acciaio inox o in plastica. L’acciaio offre prestazioni più elevate e maggiore durevolezza, la plastica consente invece di avere un prodotto più leggero
- Capienza: le lunchbox termiche hanno una capienza media che va dai 500 ml al litro e mezzo. Alcune, particolarmente grandi e destinate a servire più persone, possono superare anche i 3 litri.
- Tenuta: la tenuta non è uguale in tutte le lunchbox termiche. Le più efficienti sono in grado di mantenere la temperatura per più di 24 ore, mentre i prodotti più semplici tengono i cibi al caldo o in fresco per un paio d’ore. Solitamente questa tipologia di lunchbox termica è realizzata in materiale plastico ed è adatta ad essere riscaldata in forno.
- Scomparti: generalmente le luncboh termiche, a differenza di quelle normali, sono costituite da un solo scomparto. Alcune però rompono la regola con vaschette interne o contenitori separati.
- Accessori: alcune lunchbox termiche sono dotate di ciotole integrate nel tappo, posate pieghevoli e non, maniglie e borse.
- Forma: le lunchbox classiche hanno una forma cilindrica che consente di ottimizzare la tenuta e ridurre al minimo la dispersione. Esistono però anche dei modelli a ciotola, così come lunchbox rettangolari e bento box termiche.
Come le abbiamo scelte
Le lunchbox che abbiamo raccolto sono state scelte per le garanzie fornite dal produttore, per il design spesso firmato da grandi nomi, per le alte prestazioni in termini termici e per la sicurezza dei materiali impiegati. I modelli scelti, diversi tra loro per dimensioni, forme e colori, sono in vendita a prezzi a partire dai 20 euro della più semplice per arrivare ai 55 della più capiente. Per chi poi sta cercando un modo per portarle a scuola o al lavoro, abbiamo pensato anche a questo: dagli zaini che proteggono anche il laptop nel tragitto alle borse a tracolla spaziose ed eleganti.
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di Gaia Masiero www.wired.it 2023-09-12 04:00:00 ,