L’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza ha difeso il viaggio che come obiettivo ha anche lo svedese Floderus, in carcere da 500 giorni
Parole di soddisfazione dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, nei confronti di Luigi Di Maio, inviato speciale della Ue per il Golfo, per la sua visita a Teheran nei giorni in cui il New York Times ha rivelato che Johan Floderus, cittadino svedese che lavora per l’Ue, è detenuto in Iran da oltre 500 giorni. «Lo scorso fine settimana, il nostro inviato speciale per il Golfo, Luigi Di Maio, è andato a Teheran», ha detto Borrell, «sì, è andato a Teheran: vi sembra negativo che sia andato a Teheran per discutere di questo problema con il regime iraniano e sia riuscito a ottenere una visita consolare a Johan? Io credo che queste siano cose necessarie e continueremo a farle. Continueremo a lavorare per ottenere la sua libertà e appoggiare la società iraniana». Il faccia a faccia tra Di Maio e Amir-Abdollahian, ministro degli Affari Esteri iraniano, era stato definito dall’ex vicepremier come «molto importante».
Borrell ha dunque proseguito: «Stiamo lavorando con le autorità svedesi che sono le prime ad avere la responsabilità dell’appoggio consolare ai loro cittadini. E ritengo che non aiuti alla causa discutere pubblicamente i particolari del caso. A volte questo complica la situazione e il lavoro». «Stiamo lavorando con i…
Author: Redazione Politica
Data : 2023-09-12 18:53:23
Dominio: www.corriere.it
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