Rupert Murdoch, le sue dimissioni di sono la fine di un’era

“Per Rupert Murdoch, il suo impero mediatico era un modo per spingere certe idee“, afferma Dan Cassino, professore della Fairleigh Dickinson University nel New Jersey. Negli Stati Uniti, questo aspetto si è palesato nel modo in cui Fox News è andata a nozze con l’amministrazione di Donald Trump, un matrimonio che per lungo tempo è stato vantaggioso per entrambe le parti, ma che ha anche portato Fox News ad accettare di pagare 787 milioni di dollari per risolvere una causa intentata dall’azienda produttrice di sistemi di voto Dominion Voting Systems, e ha rivelato come nel periodo precedente all’insurrezione del 6 gennaio Carlson, avesse inviato messaggi in cui diceva di odiare “appassionatamente” Trump (lo scorso aprile, il controverso conduttore è stato licenziato da Fox News).

Nel Regno Unito i giornali di Murdoch hanno appoggiato la Brexit e sono rimasti coinvolti in uno scandalo legato a intercettazioni telefoniche. In Australia, dove l’impero giornalistico della sua famiglia ha ancora una grande influenza, i periodici di Murdoch hanno mostrato scetticismo nei confronti del cambiamento climatico. Quando si è diffusa la notizia delle dimissioni di Murdoch, Angelo Carusone, amministratore delegato del gruppo di vigilanza Media Matters for America, ha rilasciato una dichiarazione in cui si legge che “il mondo sta peggio a causa di Rupert Murdoch. Nessuno dovrebbe edulcorare i danni che ha causato“.

Per quanto vasto, tuttavia, l’impero costruito da Murdoch è in declino. Nel 2016, il magnate aveva cacciato Roger Ailes, l’uomo dietro l’ascesa di Fox News, che sarebbe poi deceduto un anno dopo. Nel 2019 News Corp ha venduto la 21st Century Fox alla Disney per 71,3 miliardi di dollari. Quest’estate, i profitti di News Corp erano diminuiti del 75 % su base annua. Mentre l’industria dei media sta attraversando una serie di enormi scossoni – dalla fusione tra Warner Bros. e Discovery al crescente dominio di Apple e Amazon – tutto viene disaggregato e riaggregato, compreso l’impero di Murdoch.

Non che Murdoch non abbia cercato di intervenire. All’inizio di quest’anno ha abbandonato il progetto di unire Fox Corporation e News Corp, dopo che gli azionisti si sono opposti. “Fox è certamente calata – dice Carusone, “non credo che sarà in grado di tenere insieme questa grande cosa”.

Dopo le dimissioni in autunno, Murdoch rimarrà amministratore delegato e presidente esecutivo di Fox Corporation, mentre suo figlio Lachlan diventerà presidente di News Corp. Resta da vedere in che direzione porterà l’impero e se sarà in grado di mantenere lo stesso controllo sulla politica di suo padre. Dopo la transizione, Rupert Murdoch ha intenzione di restare nelle società con il ruolo di presidente emerito. In un messaggio inviato al suo staff, ha dichiarato che nel suo nuovo incarico continuerà a “essere coinvolto ogni giorno nella gara delle idee”. Con il ridimensionamento del suo impero, forse questa gara però non sarà più una guerra totale.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.