Romeo e Giuletta sono Sandro Botticelli e Simonetta Vespucci

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Anno 1469, nella città di Firenze in Italia, si prepara uno dei più grandi matrimoni della storia. La potente e ricca famiglia Medici, che governa Firenze, offre alla famiglia Vespucci, sua alleata, il più sontuoso dei matrimoni. Migliaia di ospiti sono selezionati tra i più ricchi principi europei e le più influenti famiglie italiane. Tutti da allora vollero assistere a questo matrimonio che si preannunciava il matrimonio del secolo tanto per il suo splendore, il suo lusso quanto per i suoi numerosi banchetti nei più favolosi palazzi di Firenze. Nel giorno di questo matrimonio, in prima fila, Piero de Medici, l’uomo più potente di Firenze, è in compagnia del figlio Lorenzo il Magnifico, 20 anni, e di un altro giovane, Sandro Botticelli, 24 anni. Sandro, il cui padre è conciatore, non è una delle grandi prestigiose famiglie italiane invitate eppure quel giorno è accanto a Piero e Lorenzo de Medici in questa chiesa, con il Papa e tutti i principi europei. Sandro è pittore nello studio di Andrea del Verrocchio. È il primogenito e il capo di un piccolo gruppo di giovani artisti che oggi si chiamano geni. Questo piccolo gruppo di artisti che diventerà famoso in futuro è composto da: Perugino, Leonardo Da Vinci, Michelangelo e Raffaello, i principali artisti di questo movimento artistico chiamato “Il Rinascimento”.
Marco Vespucci, lo sposo, è appena entrato in chiesa e ora tutti aspettano con impazienza la sposa. Nessuno ha mai visto la futura sposa, Simonetta, ma già circolano voci sulla sua incredibile bellezza, sul suo fascino unico. Ci sono molte persone nella chiesa affollata che aspettano la sposa. L’impazienza è palpabile. Simonetta fa il suo ingresso magistrale nel suo abito immacolato. L’educazione trattenuta fa sì che nessun suono disturbi la musica, ma tutti sono sbalorditi e colpiti dalla straordinaria bellezza di questa donna, Simonetta, che cammina verso l’altare nel suo lungo abito bianco. Sulla sua strada, l’intera stanza si riempì delle più grandi famiglie italiane, ma anche di principi e re europei inchinati. Infine tutti tranne uno, Sandro Botticelli, che resta in piedi, pietrificato, a guardare andare avanti questa bellissima donna. Lei lo nota ei loro sguardi si incontrano. Simonetta, invece, prosegue il suo cammino verso l’altare dove trova il suo futuro marito, Marco Vespucci.
Siamo nel mezzo di un incidente diplomatico. Tutti nella cattedrale notarono che Sandro era rimasto in piedi, pietrificato dall’estrema bellezza di quella donna. Tuttavia, Sandro è protetto da Piero de Medici, l’uomo più potente di Firenze, quindi non ci sono state conseguenze per “questa sfrontatezza”, almeno non ancora.

Sandro e Simonetta si rivedranno negli anni a seguire e lei finirà per innamorarsi perdutamente di Sandro e viceversa, così lui diventerà il suo amante.

Il loro amore è potente, forte come il fuoco, appassionato, magico.
Ma il loro amore è proibito in questo momento.
Lei è sposata e proviene da una famiglia fiorentina molto influente.
Lui è un pittore brillante ma non fa parte dell’alta nobiltà delle grandi e potenti famiglie italiane. Se il loro amore verrà scoperto, Sandro sarà giustiziato per non infangare l’onore delle grandi famiglie italiane. Ma il destino sceglierà un’altra tragedia che sarà ripresa 100 anni dopo da William Shakespeare nella sua commedia “Romeo e Giulietta”. Scopri la vera storia di questo amore proibito tra la donna più bella dell’epoca, Simonetta Vespucci e uno degli artisti più talentuosi della storia, Sandro Botticelli.

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(as of Sep 27, 2023 22:26:13 UTC – Details)

Romeo e Giuletta sono Sandro Botticelli e Simonetta Vespucci

Anno 1469, nella città di Firenze in Italia, si prepara uno dei più grandi matrimoni della storia. La potente e ricca famiglia Medici, che governa Firenze, offre alla famiglia Vespucci, sua alleata, il più sontuoso dei matrimoni. Migliaia di ospiti sono selezionati tra i più ricchi principi europei e le più influenti famiglie italiane. Tutti da allora vollero assistere a questo matrimonio che si preannunciava il matrimonio del secolo tanto per il suo splendore, il suo lusso quanto per i suoi numerosi banchetti nei più favolosi palazzi di Firenze. Nel giorno di questo matrimonio, in prima fila, Piero de Medici, l’uomo più potente di Firenze, è in compagnia del figlio Lorenzo il Magnifico, 20 anni, e di un altro giovane, Sandro Botticelli, 24 anni. Sandro, il cui padre è conciatore, non è una delle grandi prestigiose famiglie italiane invitate eppure quel giorno è accanto a Piero e Lorenzo de Medici in questa chiesa, con il Papa e tutti i principi europei. Sandro è pittore nello studio di Andrea del Verrocchio. È il primogenito e il capo di un piccolo gruppo di giovani artisti che oggi si chiamano geni. Questo piccolo gruppo di artisti che diventerà famoso in futuro è composto da: Perugino, Leonardo Da Vinci, Michelangelo e Raffaello, i principali artisti di questo movimento artistico chiamato “Il Rinascimento”.
Marco Vespucci, lo sposo, è appena entrato in chiesa e ora tutti aspettano con impazienza la sposa. Nessuno ha mai visto la futura sposa, Simonetta, ma già circolano voci sulla sua incredibile bellezza, sul suo fascino unico. Ci sono molte persone nella chiesa affollata che aspettano la sposa. L’impazienza è palpabile. Simonetta fa il suo ingresso magistrale nel suo abito immacolato. L’educazione trattenuta fa sì che nessun suono disturbi la musica, ma tutti sono sbalorditi e colpiti dalla straordinaria bellezza di questa donna, Simonetta, che cammina verso l’altare nel suo lungo abito bianco. Sulla sua strada, l’intera stanza si riempì delle più grandi famiglie italiane, ma anche di principi e re europei inchinati. Infine tutti tranne uno, Sandro Botticelli, che resta in piedi, pietrificato, a guardare andare avanti questa bellissima donna. Lei lo nota ei loro sguardi si incontrano. Simonetta, invece, prosegue il suo cammino verso l’altare dove trova il suo futuro marito, Marco Vespucci.
Siamo nel mezzo di un incidente diplomatico. Tutti nella cattedrale notarono che Sandro era rimasto in piedi, pietrificato dall’estrema bellezza di quella donna. Tuttavia, Sandro è protetto da Piero de Medici, l’uomo più potente di Firenze, quindi non ci sono state conseguenze per “questa sfrontatezza”, almeno non ancora.

Sandro e Simonetta si rivedranno negli anni a seguire e lei finirà per innamorarsi perdutamente di Sandro e viceversa, così lui diventerà il suo amante.

Il loro amore è potente, forte come il fuoco, appassionato, magico.
Ma il loro amore è proibito in questo momento.
Lei è sposata e proviene da una famiglia fiorentina molto influente.
Lui è un pittore brillante ma non fa parte dell’alta nobiltà delle grandi e potenti famiglie italiane. Se il loro amore verrà scoperto, Sandro sarà giustiziato per non infangare l’onore delle grandi famiglie italiane. Ma il destino sceglierà un’altra tragedia che sarà ripresa 100 anni dopo da William Shakespeare nella sua commedia “Romeo e Giulietta”. Scopri la vera storia di questo amore proibito tra la donna più bella dell’epoca, Simonetta Vespucci e uno degli artisti più talentuosi della storia, Sandro Botticelli.

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