Descrizione
Price: 12,75 €
(as of Sep 29, 2023 01:45:24 UTC – Details)
Tra il 1848 e il 1938 la partecipazione dei cittadini di religione ebraica alle forze armate italiane fu attiva e decisiva sia in pace sia in guerra. Prendendo parte con valore a tutte le battaglie risorgimentali e a tutti i conflitti successivi, essi dimostrarono un forte senso d’identità con i destini della Patria e del regime fascista. Durante il Risorgimento il re Carlo Alberto concesse piena uguaglianza, integrazione ed emancipazione alla minoranza ebraica. Il patriottismo e il militarismo fecero il resto, sostituendo l’appartenenza religiosa, creando un’identità nazionale solida e annullando qualsiasi differenza tra cristiani e israeliti. La situazione imperturbata si protrasse anche in periodo fascista: alcuni collaboratori di spicco di Mussolini erano ebrei e il consenso non mancò, come non si esaurì il continuo affluire dei giovani israeliti in divisa. Con la guerra di Etiopia, la sterzata totalitaria e l’avvicinamento alla Germania nazista, la politica mussoliniana cambiò rotta puntando alla progressiva discriminazione e persecuzione degli ebrei italiani, militari compresi.
Editore : Ugo Mursia Editore (7 dicembre 2017)
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 280 pagine
ISBN-10 : 8842536032
ISBN-13 : 978-8842536031
Peso articolo : 340 g
Dimensioni : 14 x 1.78 x 21 cm
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