Liberatosi dalla calca, nel giorno della sua apparizione, salì su una Lancia Beta, si involò verso la leggenda e mentre chiudeva il finestrino i tifosi fecero scivolare dentro all’auto un bigliettIno. In un romanesco-portoghese-brasiliano c’era scritto: “Bienvenido. Te stabamo esperando. Te queriemos. Firmato: Los Romanisti”.
Paulo Roberto Falcao è un lampo di nostalgia, nel ricordo è un giro più veloce del cuore: 70 anni certificati oggi dall’anagrafe ma nella memoria ne ha quaranta in meno, corre con un’eleganza senza pari, Divino – maiuscolo – nel suo incedere reale eccolo che festeggia dopo un gol, i ricci vaporosi al vento, il profilo offerto alla Storia, il saltello a innescare il pugno che rotea a fendere l’aria.