La seconda puntata di Che tempo che fa di Fabio Fazio sul Nove è stata seguita domenica 22 ottobre da 2.244.000 telespettatori, share 11,3% e nel segmento Il Tavolo da 1.211.000 persone per l’8,8% di share.
La media è stata di 2,3 milioni di telespettatori per l’11,26% di share. I dati auditel confermano e migliorano dunque il buon risultato dell’esordio di una settimana fa.
«Un altro risultato storico» commenta l’account del programma. E prosegue: «La seconda puntata sul Nove supera gli ascolti straordinari del debutto: 2,3 milioni di telespettatori e l’11,26% di share, rendendo Nove seconda rete nazionale. Grazie a tutti per esserci stati anche questa domenica, davvero».
Ieri in prima serata su Rai 1 c’era la serie Cuori 2: un netto di 3.014.000 telespettatori, per uno share del 17%.
Su Canale 5Caduta Libera – I migliori ha ottenuto 1.626.000 telespettatori, share 11%.
Su Rai 3 Report ha ottenuto 1.578.000 spettatori e 8,2% di share.
Su Rete 4Dritto e rovescio è stato visto da 787.000 telespettatori, share 5, 5%.
Su Rai 2 Il Collegio 692.000 spettatori per il 3,6% di share.
Su Italia 1FBI: Most Wanted 909.000 telespettatori, share 5,3%.
Su La7 In Onda è stato visto da 450.000 telespettatori, share 2,5%.
Su Tv8 il Gran Premio di Formula 1 ha coinvolto 756.000 telespettatori per il 5,4% di share.
Gli ospiti erano il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca,Patrick Zaki, in occasione dell’uscita del suo libro Sogni e illusioni di libertà . La mia storia; Paola Cortellesi, al debutto alla regia con C’è Ancora Domani; il cantautore Tommaso Paradiso e il critico e storico dell’arte Flavio Caroli.
La prima puntata di Che tempo che fa sul Nove aveva raccolto davanti al teleschermo 2.100.000 spettatori per il 10,47% di share.
«Abbiamo un conflitto, civili morti, tutti noi dobbiamo pensare alla pace, come riportare gli ostaggi indietro. Dobbiamo lavorare tutti per la pace e trovare una soluzione politica. Anche le Nazioni unite, il Papa hanno parlato della crisi umanitaria e i problemi che tutti i civili e gli ostaggi hanno sono gli stessi problemi. Sono davvero tutti in una situazione estremamente negativa»: ha detto Zaki chiarendo la sua posizione sulla crisi israelo-palestinese. «La violenza produce violenza, con la pace ci deve essere la giustizia. Non bisogna tenere presente tutto quello che è successo negli anni scorsi. Ora — ha sottolineato — bisogna fare solamente attenzione a una soluzione politica, ci sono persone che muoiono. Dobbiamo chiedere ai leader del mondo di prodigarsi per la pace. Quello che è successo all’ospedale di Gaza è stato terribile». Zaki auspica che l’Unione europea «possa gestire le varie posizioni di questo conflitto. Vanno aiutati gli aiuti umanitari, 2 milioni di persone che non hanno acqua, elettricità , le cose di base. Chiediamo loro di far arrivare gli aiuti umanitari. Spero si possa arrivare subito a un cessate il fuoco, che non si faccia la guerra». Zaki è stato ospite di Fabio Fazio per presentare l’uscita del suo libro «Sogni e illusioni di libertà . La mia storia», nel quale ripercorre l’orrore dei 22 mesi di prigionia che ha trascorso nelle carceri egiziane e le aspirazioni che lo hanno tenuto in vita.
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2023-10-23 09:33:45 ,