Il Trentino si conferma un terreno fertile per lo sviluppo di startup innovative anche grazie al lancio del nuovo programma finanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale, denominato sostegno allo sviluppo di startup nelle aree di specializzazione intelligente del Trentino (Avviso Fesr 1/2023). L’obiettivo del progetto gestito da Trentino Sviluppo in qualità di ente instruttore è quello di rafforzare il posizionamento delle imprese del territorio sia sul mercato interno, sia su quello internazionale, con particolare attenzione agli obbiettivi di sostenibilità ambientale e di innovazione.
Questo programma è stato avviato con l’obiettivo di creare nuove opportunità professionali e imprenditoriali, fornendo un sostegno attivo ai progetti imprenditoriali più promettenti fin dalle prime fasi, guidandoli verso la fase di scalabilità. Nel contesto di questa iniziativa, le nuove imprese possono accedere a un fondo complessivo di 3 milioni di euro, con un contributo a fondo perduto che può coprire fino al 70% delle spese relative al progetto, a condizione che tali spese siano conformi alla disciplina del bando. Il contributo offerto dalla Provincia può variare da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 500.000 euro per ciascun progetto. Le spese ammissibili includono costi legati alla costituzione dell’azienda, attività tecniche, validazione ergonomica, marketing, personale e altre voci di spesa necessarie per il successo del progetto imprenditoriale.
Il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato fino al 27 novembre 2023, offrendo agli aspiranti imprenditori un’ulteriore opportunità di partecipare a questa iniziativa di sviluppo e crescita. Il programma si rivolge in particolare alle piccole e microimprese del Trentino, ma non solo. Possono presentare domanda anche entità e persone fisiche provenienti da fuori provincia, a condizione che aprano una sede operativa nel Trentino entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione del contributo. Per essere ammissibili, le startup innovative, se già costituite, devono risultare iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese a partire dal 1° gennaio 2021.
Per accedere al contributo, è necessario presentare un progetto di avviamento per una startup innovativa che soddisfi rigorosi criteri. Il progetto deve essere basato su soluzioni innovative ad alto valore tecnologico, con il potenziale di scalabilità sui mercati internazionali, e deve rientrare in una delle aree di specializzazione previste nella strategia di specializzazione intelligente provinciale (S3). L’area sostenibilità, montagna e risorse energetiche; l’area Ict e trasformazione digitale; l’area salute, alimentazione e stili di vita e, in fine, l’area industria intelligente.
Leggi tutto su www.wired.it
di Redazione www.wired.it 2023-10-24 14:22:11 ,