TORINO – È arrivato in procura a Torino per essere interrogato Alessandro Florenzi, il difensore del Milan ultimo iscritto nel registro degli indagati per il calcio scommesse. Davanti alla pm Manuela Pedrotta e agli uomini della squadra mobile, l’ex capitano della Roma dovrà spiegare come abbia iniziato a fare le puntate clandestine sul web e le modalità di gioco, se abbia in particolare sfidato la dea bendata anche sul calcio.
Il nome di Florenzi si aggiunge a quelli di Nicoló Fagioli (centrocampista della Juventus, il primo a finire nei guai giudiziari e sportivi che gli sono costati già sette mesi di squalifica), Sandro Tonali (centrocampista del Newcastle allontanato dal campo per dieci mesi più otto di pene accessorie perché aveva scommesso anche sul Milan e sul Brescia) e Nicolò Zaniolo (centrocampista dell’Aston Villa, che davanti agli inquirenti aveva sostenuto di non aver fatto puntate sul pallone ma solo su giochi di carte). Ai calciatori è contestato il reato di esercizio abusivo di giochi e scommesse che si estingue pagando un’ammenda. L’inchiesta della procura sta accertando quanto sia vasta la rete di calciatori che hanno avuto accesso alle piattaforme illegali, spesso perdendo centinaia di migliaia di euro.
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