Console, imperatore, condottiero, dal 23 novembre Napoleone Bonaparte sarà anche protagonista di Napoleon, il biopic di Ridley Scott tra i film più attesi della stagione. ideatore del primo impero francese, sotto di lui è stato scritto il Codice napoleonico, ovvero la prima raccolta di leggi racchiuse nel codice civile francese. Durante la campagna d’Egitto è stata rinvenuta la stele di Rosetta, il primo reperto grazie al quale si è potuto in seguito studiare un testo scritto in greco antico, domotico e con i geroglifici. Sul conto di Napoleone Bonaparte si tramandano diverse leggende tra cui anche quella che narra che il condottiero abbia rubato e portato in Francia la Gioconda, il celebre ritratto realizzato da Leonardo Da Vinci, nel corso dell’annessione di alcune regioni della penisola, durante la quale sono state trafugate diverse opere d’arte. Il quadro invece è stato portato oltralpe dall’autore stesso del dipinto.
La vita e le imprese
Originario di una famiglia nobile, Napoleone Bonaparte è nato ad Ajaccio, nell’attuale Corsica, nel 1769 e ha intrapreso la carriera militare diventando tenente dopo aver frequentato la scuola militare nella capitale francese Parigi. La sua prima impresa da condottiero è stata quella in cui ha guidato l’esercito francese nel corso della campagna contro gli Austriaci nel Nord Italia, al termine della quale è avvenuta l’acquisizione della Savoia e di Nizza. Napoleone ha poi proseguito la sua avanzata anche in Emilia e in Romagna, fino ad ottenere un armistizio con l’Austria e impadronirsi dello Stato pontificio.
Nel 1798 dà inizio alla campagna d‘Egitto, un’operazione che ha il fine di indebolire l’Inghilterra attaccando i suoi interessi economici. Dopo la sconfitta dei Mamelucchi durante la battaglia delle Piramidi, la flotta francese viene però sconfitta da quella inglese guidata dall’ammiraglio Horatio Nelson, che ha approfittato della crisi in cui versava il governo francese in quel momento. Il 9 novembre 1799 è la data in cui è avvenuto il colpo di stato del 18 brumaio, al seguito del quale al Direttorio, che costituiva il governo francese, è subentrato il triumvirato composto da tre consoli, tra cui Napoleone Bonaparte, Sieyès e Ducos.
Assunti i pieni poteri per mezzo di un plebiscito per l’approvazione di una nuova costituzione nel 1800, nel 1801 sconfigge gli Austriaci a Marengo, mentre nell’anno successivo, il 1802, il Piemonte diventa territorio francese. Il 1802 è anche l’anno in cui avviene assegnato il titolo di console a vita. Bisognerà aspettare il 18 maggio 1804 affinché Napoleone, in seguito a un altro plebiscito, venga incoronato imperatore e, nel 1805, re d’Italia. In quell’anno, infatti, Napoleone ha sconfitto gli austriaci ad Austerlitz conquistando il Veneto, l’Istria, la Dalmazia e il Regno di Napoli, che successivamente viene affidato al fratello, Giovanni Bonaparte.
Leggi tutto su www.wired.it
di Chiara Zennaro www.wired.it 2023-11-20 12:16:08 ,