Non sembra mai esserci fine alle stranezze di Elon Musk. Quando ancora ricopriva il ruolo di ad di Twitter, infatti, l’imprenditore è diventato talmente paranoico da vietare le riunioni di più di due dipendenti “perché aveva paura di un ammutinamento”. A rivelarlo è Ben Mezrich, autore del libro Breaking Twitter, che ha raccontato a Business Insider che Musk era ossessionato dall’idea che nell’azienda ci fosse un complotto per farlo crollare. Una conclusione a cui l’autore è arrivato dopo aver avuto l’occasione di parlare “ai dipendenti di Twitter e ai confidenti di Musk”.
Al di là di questo, la voce che Musk avrebbe vietato gli incontri tra dipendenti per paura che questi si rivoltassero contro la sua gestione di Twitter era già stata resa pubblica da The Verge in un articolo pubblicato a gennaio. In quell’occasione Amir Shevat, che gestiva la piattaforma per sviluppatori di Twitter, ha riferito che il messaggio veicolato dall’imprenditore era che chiunque avesse avuto incontri con più di due persone rischiava il licenziamento. D’altronde, i timori del ideatore di Tesla non erano poi così infondati. Effettivamente, secondo quanto riportato anche da Mezrich, un gruppo abbastanza nutrito di dipendenti stavano pensando alle dimissioni di massa come soluzione utile per la difficile condizione lavorativa che si era venuta a creare all’interno di Twitter dopo l’acquisizione da parte di Musk.
La preoccupazione del nuovo Ceo della società, quindi, aveva un suo senso e non era soltanto da ascrivere a una paranoia personale. Eppure, “non si trattava di ‘sabotare il sito’ – come riferisce Mezrich – ma c’erano conversazioni in corso tra i dipendenti di Twitter su come trovare un modo per andarsene tutti”. Musk non sembra essere riuscito a capire quello che stava accadendo all’interno della sua azienda e così, totalmente fuori controllo, ha preso delle precauzioni che non hanno fatto altro che incrementare il malcontento dei dipendenti di X. Vietare le riunioni aziendali, infatti, è stato soltanto l’ennesima gesto contro la libertà di parola che ha contraddistinto Musk negli ultimi mesi. Tutto nella norma, quindi.
Leggi tutto su www.wired.it
di Chiara Crescenzi www.wired.it 2023-11-20 11:22:45 ,