Applausi e pubblico in piedi a
Carbonia per la consegna a Claudio Ranieri del Premio “Davide
Astori” in occasione della cerimonia dei Premi Ussi Sardegna,
organizzata dalla stampa sportiva.
“È un premio – ha detto l’allenatore del Cagliari – che mi
riempie di emozione e commozione perché Davide è stato un
ragazzo meraviglioso. Tra i valori più importanti nello sport ci
sono la lealtà e il rispetto nei confronti del prossimo. È
quello che mi hanno trasmesso i miei genitori: sono valori che
porto sempre con me”.
Sport senza alibi: “Se qualcuno ha giocato meglio di noi lo
dico. Se abbiamo vinto, ma non abbiamo giocato meglio degli
avversari sono contento, ma non ho difficoltà a riconoscerlo.
Non sempre si può vincere, ci sono il pareggio, la sconfitta. Lo
sport è competizione: cercare scusanti per un risultato negativo
per me non ha senso”.
Il Cagliari? “Anche noi stiamo facendo degli errori, ma
bisogna accettarli e lavorare per migliorarci sempre di più”.
Il riconoscimento viene attribuito a un personaggio del mondo
del calcio che sposa gli stessi valori portati avanti nella sua
carriera da Davide Astori. A consegnarlo i genitori, Giovanna e
Renato Astori. Protagonista della promozione in Serie A il
Cagliari è stato premiato con il mister, il direttore business e
media Stefano Melis e il portiere Simone Aresti.
Premiati, fra gli altri, Filippo Tortu, Dalia Kaddari,
Lorenzo Patta, Stefano Oppo e i giornalisti sardi di Sky Giorgio
Porrà e Veronica Baldaccini.
Durante la cerimonia è stata premiata anche la Fondazione
Carlo Enrico Giulini, con la presidente Ilaria Nardi, per i suoi
progetti in ambito sociale.
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2023-11-21 18:25:54 ,