Il messaggio che il presidente affida alle alte cariche dello Stato si apre con la parola «speranza» e si chiude con l’evocazione della «fiducia»
Una riflessione a uso della politica, che spesso si ripiega su sé stessa e per questo a volte rischia di rivelarsi inadeguata. Un avvertimento a lasciar perdere la cosiddetta «politica politicante» e il piccolo cabotaggio e ad allargare invece l’orizzonte per affrontare quel «tornante della storia, affascinante ma non privo di pericoli», sul quale dovremo misurarci presto
. A pensare cioè al futuro prossimo in cui lui lega tante cose, in un memorandum che esclude temi potenzialmente polemici, come il braccio di ferro sul patto di Stabilità o il premierato.
Tiene insieme, per esempio, le guerre, combattute ormai anche da milizie private, e i devastanti cambiamenti climatici. Le crescenti disuguaglianze e migrazioni, l’intelligenza artificiale ancora senza regole, le maxi-elusioni fiscali, le oligarchie di certi attori globali pronti ad agire «come contropoteri» (e chissà che effetto gli ha fatto lo show di Elon Musk a Roma), tanto che puntano a conquistare addirittura lo spazio e a condizionare i governi, minacciando la libertà.
Una concatenazione di fenomeni che per Sergio Mattarella
prefigura quel «mondo a pezzi» al quale ha accennato giorni fa, nel quale potrebbe crescere la divisione tra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno e in cui l’Occidente è oggi…
Author: Marzio Breda
Data : 2023-12-20 22:06:37
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