Avviso meteo: è in arrivo la Tempesta del Solstizio. Tra poche ore una vera e proprio burrasca di vento interesserà buona parte dell’Italia, con raffiche che potrebbero raggiungere l’intensità di un uragano categoria 1.
Il tutto sarà causato dal transito di una tempesta polare sui settori centro-settentrionali del Vecchio Continente che provocherà delle conseguenze anche sulle nostre regioni, a partire da Giovedì 21 Dicembre.
In particolare, l’ingresso di aria instabile sul bacino del Mediterraneo dalla Porta del Rodano (Francia) favorirà la formazione di un vortice ciclonico in rapido spostamento sui nostri mari. Il notevole gradiente barico (ovvero la differenza di pressione) che si verrà a creare tra il campo anticiclonico in rinforzo sulla Penisola iberica (ed in generale sull’Europa centro-occidentale) e il ciclone con centro motore sul basso Tirreno, determinerà una notevole intensificazione dei venti.
Nel dettaglio, ci aspettiamo violente raffiche ad oltre 110-120 km/h sull’arco alpino per più giorni: Secondo la scala Beaufort è possibile parlare di “raffiche da Uragano” quando il vento raggiunge picchi oltre i 118 km/h (Uragano di Categoria 1). Giovedì 21, Venerdì 22 e Sabato 23 Dicembre, queste le date da tenere d’occhio: oltre a spazzare le zone montuose i venti fortissimi sfonderanno pure sulla Valle Padana (favonio o Föhn), investendo in pieno città come Torino e soprattutto Milano, Varese e Como dove si potranno raggiungere punte di 80 km/h.
Raffiche di Maestrale potranno inoltre raggiungere e superare la notevolissima intensità di 100 km/h sulle coste occidentali di Sardegna e Sicilia, in estensione poi anche ai litorali tirrenici centro-meridionali.
Da non sottovalutare il rischio di mareggiate lungo tutte le coste della Sardegna settentrionale e occidentale dove le onde potranno raggiungere addirittura i 4-5 metri d’altezza, così come sulla Sicilia, soprattutto su trapanese e agrigentino.
Solamente dalla prossima settimana avremo una generale attenuazione delle correnti, grazie ad un ulteriore rinforzo dell’anticiclone sul bacino del Mediterraneo.
Su questo e su altri temi è intervenuto Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.ilmeteo.it, al quale abbiamo chiesto cosa succederà con la ‘Tempesta del Solstizio’.
Avremo condizioni molto disturbate, con il vento che arriverà a toccare punte di almeno 110 km/h, un Fortunale nella scala meteorologica di Beaufort. Il vento inizierà a soffiare dalla serata di oggi sull’Italia, in modo via via più intenso e dai quadranti settentrionali.
Qual è il motivo di questa tempesta?
A livello europeo avremo lo scontro tra due titani meteorologici, un Ciclone Polare centrato sulla Danimarca e l’Anticiclone delle Azzorre esteso fin sul Portogallo.
Cosa comporterà lo scontro tra questi 2 titani meteo?
Ci saranno venti di tempesta sull’Europa centrale in rapida diffusione verso le Alpi e poi verso le nostre regioni anche di pianura.
Venerdì 22 Dicembre alle ore 4.27 il sole si fermerà nel punto più basso dell’orizzonte rispetto alla linea del parallelo locale con il Solstizio d’Inverno (solstitium, composto da sol-, “sole” e -sistere, “fermarsi”): da quel momento, mentre il Sole inizierà a risalire per diventare sempre più alto con le giornate via via più lunghe, avremo una forte intensificazione del vento!
Dovremo prestare attenzione?
Attenzione soprattutto a Venerdì 22 con Eolo che soffierà impetuoso sulle Alpi e sulla Sardegna; dal pomeriggio-sera il vento raggiungerà anche la Pianura Padana con raffiche di Foehn previste dalla Lombardia fino all’Emilia Romagna: il vento di Foehn, detto anche Favonio, è il vento che scende dalle montagne riscaldandosi per compressione, e in questo episodio ventoso dominerà la scena padana per almeno 24 ore portando un forte aumento delle temperature.
Tra Venerdì 22 e Sabato 23 potremo toccare e superare i 20°C in Pianura Padana, a poche ore dal Natale.
Cosa succederà nel weekend?
Sabato 23 il vento forte soffierà ancora sulle stesse zone, Alpi, Pianura Padana e Sardegna, con un’estensione delle raffiche anche verso il medio-alto versante adriatico. Il tempo si manterrà in prevalenza soleggiato, anche se inizieranno a coprirsi un po’ i cieli del versante tirrenico.
La Vigilia di Natale vedrà un ulteriore aumento della copertura grigia sul versante tirrenico con pioviggine non esclusa dalla Liguria di Levante fino alla Toscana, giù verso Lazio, Campania e Calabria tirrenica. Altrove le condizioni meteo saranno miti con sole e clima quasi primaverile.
Prospettive per il Natale?
Il Santo Natale ricalcherà più o meno la giornata della Vigilia con condizioni meteo simili; il vento tenderà ad attenuarsi ancora di più e questo potrebbe favorire, in serata, la formazione di nebbie sulla Pianura Padana, in particolare su quella orientale.
Conclusioni?
In sintesi, nelle prossime ore avremo tempo discreto, Venerdì 22 piomberà sull’Italia la ‘Tempesta del Solstizio’ con Foehn e Maestrale, Sabato 23 arriveremo a 20 e più gradi in Pianura Padana con vento ancora teso, la Vigilia e il Santo Natale saranno nuvolosi sul versante tirrenico, soleggiati altrove con vento in attenuazione.
Il minimo comune denominatore, cioè il filo d’unione di tutto questo, sarà il caldo anomalo che ci accompagnerà almeno fino al 27-28 Dicembre con valori che localmente si porteranno fino a 10°C oltre la media del periodo.
Caldo Natale e non Bianco Natale.
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www.ilmeteo.it
2023-12-22 05:20:00 ,