Dopo lo scandalo mediatico conseguente alla multa comminata dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta tra Chiara Ferragni e la Balocco, la posizione lavorativa di Aldo Stella adesso scricchiola. Il suo contratto scade l’anno prossimo e, a meno di improbabili colpi di scena, non verrà rinnovato. Nonostante il doppiatore speri “che il caos mediatico del pandoro solidale con Chiara Ferragni non pregiudichi il mio lavoro in futuro”, come riportato al Corriere, il danno mediatico sembra essere irreparabile, almeno sul breve termine. Stella è il volto cardine dell’azienda dolciaria, con lo slogan “Fate i buoni (Balocco)” che risuona da anni nelle teste degli italiani.
Il comico è entrato a far parte dell’industria di pandori a partire dal 2017: “Cercavano un signore con barba e capelli bianchi – ha raccontato -: mi sono presentato, sono stato scelto e ho girato spot diretti da un regista del calibro di Daniele Lucchetti, insomma alta qualità. Oggi tutto è cambiato: tante aziende preferiscono influencer di successo spesso a discapito della professionalità. I risultati poi si vedono”, ha detto. Nel 2022, anno in cui il contratto del cabarettista andava in scadenza, la Balocco ha deciso di prolungarlo di un ulteriore anno nonostante un progetto strategico-aziendale poco definito.
La svolta avrebbe dovuta darla l’avvicinamento dell’attività produttrice di dolci nei confronti del mondo digitale. Con l’obiettivo di attirare un pubblico maggiormente eterogeneo, le idee e le risorse della Balocco erano finite nel personaggio-Ferragni; una soluzione che non è però riuscita a mantenere le iniziali aspettative di guadagno, anzi. “Con la famiglia Balocco mi sono trovato benissimo. Imprenditori seri e di qualità. Gente per bene che fa beneficenza in silenzio. Mi auguro che non ci siano ripercussioni sull’azienda e sui lavoratori”, ha dichiarato il 67enne. E ancora: “Aspetto il contratto. L’agenzia mi ha detto che potrei andare avanti per un anno o due con Balocco. Io credo che la qualità paghi sempre. Non ci si può improvvisare. Questo scivolone mediatico la dice lunga sul mondo degli influencer. Io conosco bene il mondo del doppiaggio, dell’animazione, anche lì vogliono gli influencer e personaggi del web ma poi la qualità e la professionalità vengono meno”, ha spiegato. “Mi auguro che tutto possa finire presto”, ha concluso, riferendosi al caso mediatico che ha coinvolto l’influencer.
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di F. Q.
www.ilfattoquotidiano.it
2023-12-22 06:54:58 ,